CATEGORIE

Sergio Romano definitivo: qual è stato il più grande errore commesso contro Putin

domenica 26 giugno 2022

2' di lettura

Sergio Romano sul Corriere non usa giri di parole e spiega quali sono gli errori che l'Occidente sta commettendo nella gestione della guerra in Ucraina. Lo fa con il suo solito stile diplomatico che però rivela alcune verità con cui l'Occidente non vuole fare i conti: "In una crisi da cui non sembra esistere per il momento una via d'uscita, l'unica soluzione sembra essere quella di continuare a combattere una guerra senza spargimento di sangue inscenando una versione aggiornata di quella che fu definita "fredda" e in cui la retorica non è meno importante della politica. Le democrazie occidentali lo fanno presentandosi come i protettori di un Paese che è stato ingiustamente aggredito mentre Putin ha deciso di scendere in guerra contro un 'Occidente corrotto'".

Vladimir Putin, Sergio Romano svela tutto sullo zar: "Vi dico perché sta facendo questa guerra...."

"Putin vuole vincere questa guerra e quindi niente, per il momento, potrà fermarlo": Sergio Romano, sto...

Poi lo stesso Sergio Romano esplicita ancora meglio il suo ragionamento: "Dmitri Medvedev, vice presidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, è spesso più discreto, ma in questo caso non è stato meno esplicito di Putin e ha usato parole ancora più taglienti: 'Li odio. Sono bastardi e degenerati. Vogliono la nostra morte, la morte della Russia. Ma finché sarò vivo farò il possibile perché spariscano'. L'Occidente non ha usato questo linguaggio, ma ha preferito comportarsi come se l'apparizione di Putin sulla scena politica russa giustificasse l'adozione di misure che appartengono al bagaglio politico della Guerra fredda".

undefined

...

A questo punto arriva l'affondo: "Abbiamo incoraggiato gli ex satelliti dell'Urss - Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria - a diventare membri di una associazione (l'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord) che era stata creata a Washington il 4 aprile 1949 in uno dei momenti più caldi della Guerra fredda. Credo che ogni Paese abbia il diritto di premunirsi contro possibili nemici, ma il ricorso alla Nato, quando era ancora forse possibile cercare altre soluzioni, è stato un evidente ritorno ai blocchi contrapposti". Insomma, secondo il diplomatico, questo ritorno alle ricette della guerra fredda potrebbe avere effetti imprevedibili sullo scenario internazionale. 

tag
sergio romano
russia
ucraina

Presidente russo Ucraina, Putin: "Sono pronto a incontrare Zelensky"

L'intervento della Kallas Ue, Kallas: "La Russia è già una minaccia diretta per l'Unione"

Devastazione Ucraina, Mosca attacca Kiev nella notte: le immagini delle macerie, tra le vittime un cittadino Usa

Ti potrebbero interessare

Ucraina, Putin: "Sono pronto a incontrare Zelensky"

Ue, Kallas: "La Russia è già una minaccia diretta per l'Unione"

Ucraina, Mosca attacca Kiev nella notte: le immagini delle macerie, tra le vittime un cittadino Usa

Vladimir Putin sventra Kiev: bombe sui civili, la strage più orribile

Se l’America di Trump torna grande non può essere isolazionista

C’è un corollario della guerra mediorientale che in realtà non è tale, è il fattore ch...
Giovanni Sallusti

Israele-Iran, la diretta. "Sono spariti gli aerei Usa": voci pesanti dal Qatar

La guerra tra Israele e Iran prosegue a colpi di attacchi e raid. Nelle ultime ore è stata presa di mira la resid...

Israele-Iran, la diretta: "Trump, la decisione in 24-48 ore". E lui: "Due settimane"

Tensione alle stelle tra Usa e Iran. Mentre i raid israeliani su Teheran proseguono, a Washington si fa il punto della s...

Iran, dietro Khamenei e la sua cricca c'è un Paese quasi normale

Mentre Ali Khamenei è rinchiuso coni familiari in un bunker a Teheran membri del suo staff e in particolare il vi...
Maurizio Stefanini