Ben quattrocento euro per due aperitivi. Tutto vero. In Grecia il proprietario del bar Mykonos ha fatto recapitare a una coppia di inglesi uno scontrino da capogiro. E solo per due Spritz e qualche dozzina di ostriche. Dal momento del pagamento, i turisti, Alex e Lindsay, non fanno che accusare il locale. I due affermano di non aver ricevuto alcun menù con i prezzi e di aver visto portare stuzzichini non richiesti al loro tavolo. Lamentele che sono giunte puntualissime online, dove altrettanto puntuale è arrivata la risposta di Dimitrios Kalamaras. Il titolare del bar ha precisato che i prezzi erano regolarmente esposti sulle pareti e che questi "non sono alla portata di tutti".
"Nessun adulto sano di mente continuerebbe a ordinare roba della quale non conosce il prezzo", aggiunge indignato e accusando Lindsay di aver tentato la carriera di influencer facendosi pubblicità con le accuse nei suoi confronti. "Tutti noi che lavoriamo nel settore dell’ospitalità purtroppo veniamo approcciati da questi ‘influencer’ che cercano di sbarcare il lunario pubblicizzando prodotti e servizi nei confronti dei loro follower e facendo pressioni sui locali per ottenere pasti gratis".
Eppure per il bar Mykonos non è la prima critica legata ai prezzi. Anche in questo caso Kalamaras replica: "Ho verificato ogni critica ricevuta su TripAdvisor e il mio staff mi ha sempre assicurato di aver rispettato le regole. Allora ho usato lo stesso social per invitare tutti i futuri clienti a leggere bene menù e prezzi, quando vengono da noi".