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Kim Jong-un fa tremare il mondo: "Tsunami radioattivo"

Kim Jong-un sfodera l'ennesima novità dell'arsenale nordcoreano. Il suo nome è "Haeil" (tsunami) ed è un "drone d'attacco nucleare sottomarino". Stando alla propaganda del dittatore rosso la sua missione è quella di "infiltrarsi silenziosamente nelle acque dove sono in corso le operazioni e provocare uno tsunami radioattivo su larga scala attraverso un'esplosione sottomarina per distruggere i principali porti operativi del nemico". Un annuncio arrivato non casualmente, visto che giunge dopo ben undici giorni di esercitazioni militari congiunte di Corea del Sud e Stati Uniti. Esercitazioni che il Maresciallo nordcoreano ha chiesto di fermare, altrimenti si rischia "una crisi nucleare alle porte". 

Stando a quanto riportato da Repubblica, Haeil sarebbe stato progettato nel 2012 in gran segreto. Il drone avrebbe fatto esplodere una testata sott'acqua contro un finto porto nemico al largo della baia di Hongwon, dopo aver "navigato a una profondità sottomarina di 80-150 metri nel Mare Orientale della Corea per 59 ore e 12 minuti". Inutile dire che i progressi destano parecchia preoccupazione. 

La novità - riferisce Leif-Eric Easley, professore all'Università Ewha di Seul - "è chiaramente intesa a dimostrare che il regime di Kim ha così tanti mezzi di attacco nucleare che qualsiasi attacco preventivo o di decapitazione contro di esso fallirebbe in modo disastroso". Insomma, gli occhi sono tutti puntati sulla Nord Corea, dove dieci giorni fa è stato dichiarato di aver testato per la prima volta due "missili da crociera strategici" lanciati da un sottomarino contro "le mosse militari degli imperialisti statunitensi e dei traditori fantocci sudcoreani".

 

Qui il drone "Tsunami"