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Iran, immagini inquietanti: la bandiera nera sulla cupola d'oro della moschea

Venti di guerra. Di guerra totale. La miccia può essere l'attacco di Hamas contro Israele che dallo scorso 7 ottobre ha sconvolto il Medio Oriente. Il sospetto è che dietro ai fatti tragici degli ultimi giorni ci sia la mano dell'Iran degli ayatollah, che da subito hanno preso posizione al fianco dell'organizzazione terroristica che governa la Striscia di Gaza.

E ora, dall'Iran, arrivano immagini inquietanti: sul santuario dell'Imam Reza sventola infatti una bandiera nera. Un segnale inquietante, un segnale di guerra, almeno secondo quel che dicono autorevoli osservatori. Il richiamo alla jihad è esplicito. La bandiera nera è stata issata sulla enorme cupola d'oro della più grande moschea al mondo

"Riuniamoci nella tristezza prima di andare all'attacco": questo sarebbe il significato del vessillo esposto dopo il drammatico bombardamento che ha colpito l'ospedale di Gaza, disastro in cui hanno perso la vita oltre 500 persone.

 

Sulla bandiera nera delle scritte ricamate in oro, il tutto è stato rilanciato sui social con video e foto. Un rito, una sorta di dichiarazione di guerra. La bandiera verde che di solito sventola su quella cupola viene ammainata in favore di quella nera. L'ordine è arrivato direttamente dal custode del tempio. I canali social della moschea spiegano: "Un gesto senza precedenti per ordine del custode Astan Quds Razavi, la bandiera nera è stata issata sopra l'illuminata e pura cupola Razavi, e il battito di tamburo non sarà suonato". E ancora: "Questo arriva come risposta ai barbari crimini del regime usurpatore". Ovviamente il riferimento è ad Israele: l'Iran, infatti, da subito ha sostenuto che sia di Tel Aviv la responsabilità della strage all'ospedale di Gaza.