Guerra

Papa Francesco: "L'Ucraina abbia il coraggio della bandiera bianca"

Papa Francesco questa volta si rivolge all'Ucraina per chiedere a Kiev un passo indietro per salvare il suo popolo. A due anni dall'invasione russa, il Pontefice, parlando alla Radiotelevisione svizzera, è stato molto netto sulla guerra. E ha mandato un messaggio a Volodymyr Zelensky: "È più forte chi vede la situazione, chi pensa al popolo, chi ha il coraggio della bandiera bianca, di negoziare. Oggi si può negoziare con l'aiuto delle potenze internazionali".

Ancora, ha aggiunto il Papa: "La parola negoziare è coraggiosa. Quando vedi che sei sconfitto, che le cose non vanno, occorre avere il coraggio di negoziare. Hai vergogna, ma con quante morti finirà? Negoziare in tempo, cercare qualche Paese che faccia da mediatore".

Rispetto alla guerra in Medioriente, Papa Francesco ha raccontato: "Tutti i giorni alle sette del pomeriggio chiamo la parrocchia di Gaza. Seicento persone vivono lì e raccontano cosa vedono: è una guerra. E la guerra la fanno due, non uno. Gli irresponsabili sono questi due che fanno la guerra".

E poi, ha sottolineato Bergoglio. "non c’è solo la guerra militare, c’è la 'guerra-guerrigliera', diciamo così, di Hamas, un movimento che non è un esercito. È una brutta cosa". Infine, alla domanda se non si debba perdere la speranza di provare a mediare, ha chiosato: "Guardiamo la storia, le guerre che abbiamo vissuto, tutte finiscono con l’accordo".