"Vorrei congratularmi con Vladimir Putin per la sua vittoria alle elezioni, che iniziano oggi. Nessuna opposizione. Nessuna libertà. Nessuna scelta": il presidente del Consiglio europeo Charles Michel lo ha scritto sulla piattaforma X, riferendosi in modo ironico alle presidenziali in Russia, al via oggi fino a domenica 17 marzo.
L'ironia di Michel è dovuta al fatto che il risultato delle urne è più che scontato. E il motivo è semplice: il presidente uscente non ha rivali. Quello che si appresta a ricoprire dopo queste elezioni è il quinto mandato. Pur essendo una vera e propria farsa, queste presidenziali sarebbero comunque molto importanti per lo zar, che pare voglia ottenere una larghissima vittoria per legittimare ancora di più il suo potere. Tra l'altro, si tratta anche delle prime elezioni nazionali da quando è iniziata la guerra in Ucraina. Senza dimenticare che i russi vengono chiamati alle urne a poche settimane di distanza dalla morte del dissidente russo Alexei Navalny, che ha perso la vita in circostanze ancora non chiare lo scorso 16 febbraio nella colonia penale in cui era detenuto.
Dal momento che non c'è alcuna opposizione, si aspetta di sapere non se Putin vincerà, ma con quale percentuale. Nel 2018 ottenne il 76,7% dei consensi, con più di 56 milioni di voti. Mentre a queste presidenziali, lo zar punterebbe a ottenere addirittura l’80% delle preferenze, con un’affluenza di almeno il 70%.