"Queste sono cose che piacciono alla sinistra". Mentre in Italia gli esponenti delle opposizioni insultano o ironizzano sul premio che Giorgia Meloni ha ricevuto da Elon Musk, la premier italiana risponde con una battuta molto centrata (e dura) da New York, prima di entrare nel Palazzo di Vetro dell'Onu e tenere un discorso di 15 minuti in cui ha ribadito le posizioni del nostro Paese su Ucraina, Israele, Gaza e intelligenza artificiale.
"Le posizioni filo-trumpiane di Musk rischiano di inquinare i rapporti dell'Italia con gli Usa? Assolutamente no - risponde secca ai giornalisti -, ho già spiegato mille volte che io non sono una sostenitrice dell'ingerenza straniera nelle questioni interne delle nazioni sovrane, non sono tra quei leader che pensano di avere la facoltà di dire ai cittadini di un'altra nazione cosa sia meglio per il loro futuro, queste sono quelle cose che piacciono tanto alla sinistra, ma a me non sono piaciute mai".
"La scelta di Elon Musk per la consegna del premio dell'Atlantic Council - sottolinea ancora la presidente del Consiglio - era la scelta di una delle personalità più interessanti del nostro tempo, una scelta che abbiamo fatto mesi fa ma che non c'entra niente con la campagna americana, mi pare che il tentativo di schierare l'Italia nella campagna americana sia soprattutto un tentativo italiano ma non mi sembra particolarmente riuscito".