Come il villain de il Batman del "Cavaliere oscuro" di Christopher Nolan. Maurizio Landini ha due facce, una peggio dell'altra. La prima, quella da aspirante leader di sinistra che esulta per la liberazione Mohamed Shahin, l'Imam di Torino che festeggiava per l'attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre. La seconda, quella da disastroso segretario della Cgil, che proclama lo sciopero generale di venerdì contro la manovra del governo proprio quando Giorgia Meloni esulta per il nuovo livello di occupazione raggiunto dal nostro Paese. Se si cerca sul vocabolario la definizione di "contraddizione", probabilmente si troverà una foto di Maurizio Landini.
"La Cgil di Landini esulta per la liberazione dell'imam Shanin", ha spiegato su X l'account social di Frateli d'Italia. Ma lo stesso segretario della Cgil sciopera quando il "tasso di occupazione arriva al 62,7% e raggiunge un nuovo livello record in Italia".
"Landini ha ormai perso la bussola - si legge ancora nel tweet postato da Fratelli d'Italia - e non riesce più a orientarsi: ogni sua presa di posizione è sbagliata e fuori luogo. Il suo vero obiettivo è diventare leader della sinistra estrema. Segretario, possiamo anche comprendere le sue ambizioni - ha concluso FdI -, ma lasci stare i lavoratori".
Landini ha ormai perso la bussola e non riesce più a orientarsi: ogni sua presa di posizione è sbagliata e fuori luogo. Il suo vero obiettivo è diventare leader della sinistra estrema.
— Fratelli d'Italia (@FratellidItalia) December 17, 2025
Segretario, possiamo anche comprendere le sue ambizioni, ma lasci stare i lavoratori. pic.twitter.com/kZ32RMQHVA