"Meloni mostra alla Germania la svolta sui rifugiati": la Bild incorona la premier italiana e boccia il cancelliere Olaf Scholz sul tema migranti. La presidente del Consiglio, si legge sul quotidiano tedesco, “ha dimostrato alla Germania che è possibile un cambio di rotta in materia di asilo”. E ancora: "A differenza del governo di Olaf Scholz è stata in grado di gestire la crisi migratoria”. Si tratta di un elogio in piena regola da parte di un quotidiano in genere non proprio generoso nei confronti della Meloni e del suo governo. La premier - ha proseguito la Bild - ha ”fatto della questione una priorità assoluta fin dall’inizio” del suo mandato.
Secondo il quotidiano tedesco, poi, ”anche se l’Italia, con le sue sterminate coste, e la Germania, con i suoi quasi quattromila chilometri di frontiere terrestri, sono solo parzialmente paragonabili, il successo della Meloni dimostra che i governi nazionali non sono impotenti quando si tratta di quante persone provenienti da altre culture arrivano nel Paese”. La Bild ha sottolineato che ”la chiave per ridurre il flusso di migranti dal Nord Africa è stata un accordo con la Tunisia che Meloni ha negoziato nell’estate del 2023 insieme alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e all’allora primo ministro olandese Mark Rutte”. L'obiettivo era uno solo, "fermare i trafficanti di esseri umani!”.
Quello della Meloni, insomma, è stato un approccio positivo secondo la Bild: "Un insieme di una maggiore sorveglianza costiera, norme più severe per i soccorritori marittimi privati e l’introduzione di un centro in Albania hanno reso più difficile per i trafficanti portare avanti il loro cinico modello di business, che spesso ha messo a rischio la vita dei migranti stessi”. Infine un atto d'accusa nei confronti del cancelliere: "Scholz è stato più volte accusato da Bruxelles di mancanza di impegno sulla questione dell’immigrazione”. La Germania, comunque, non è l'unico Paese da cui arrivano elogi per la Meloni. Qualche giorno fa un articolo simile è stato pubblicato dal britannico Telegraph, che suggeriva al governo laburista di seguire il modello Meloni sull’immigrazione e sui centri in Albania.