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Israele-Hamas è tregua, consegnata la lista degli ostaggi: chi sono le tre donne che verranno rilasciate

domenica 19 gennaio 2025

2' di lettura

Il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza è entrato in vigore alle 10,15 ora italiana (e non alle 12,15 come erroneamente scritto in precedenza) dopo che Hamas ha consegnato la lista degli ostaggi che saranno rilasciati oggi. La prima fase della tregua era originariamente prevista per iniziare questa mattina alle 8,30 locali, ma è stata rinviata perché Hamas ha tardato a consegnare i nomi delle tre donne che saranno scambiate questo pomeriggio. Hamas in una dichiarazione ha detto che rilascerà oggi gli ostaggi Romi Gonen (24), Emily Damari (28) e Doron Steinbrecher (31).

Intanto il ministro della sicurezza nazionale in Israele, Itamar Ben-Gvir ha confermato le sue dimissioni dal governo, insieme agli altri esponenti del partito ultra conservatore Otzma Yehidit, come aveva detto di essere pronto a fare nel caso in cui l’accordo su Gaza fosse stato approvato. "La spericolata approvazione di un accordo con il gruppo terrorista di Hamas, che include il rilascio di centinaia di assassini con il sangue di uomini, donne e bambini sulle loro mani, rappresenta una resa vergognosa. Questo accordo rinuncia ai risultati raggiunti con fatica dall’Idf in guerra, implica il ritiro delle forze da Gaza e ferma i combattimenti in modo da capitolare ad Hamas", si legge in una dichiarazione diffusa dal partito.

E proprio in queste ore le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno annunciato che gli elicotteri dell'Aeronautica Militare (Iaf) sono pronti per il processo di ricezione degli ostaggi israeliani in arrivo dalla Striscia di Gaza. Secondo un comunicato ufficiale delle Idf, gli elicotteri sono stati adattati appositamente per garantire il trasporto e la sicurezza degli ostaggi, che verranno trasferiti da Gaza verso strutture mediche e successivamente ricongiunti alle loro famiglie. Un convoglio della Croce Rossa avrebbe già prelevato le tre donne. Attesa nella piazza di Tel Aviv per la festa con i familiari. L'orrore è finito, almeno per queste tre donne che per 15 mesi sono rimaste nelle mani dei tagliagole di Hamas. 

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