CATEGORIE

Il nuovo spirito americano che l'Europa non può capire

martedì 21 gennaio 2025

2' di lettura

Donald Trump ci ha consegnato l’immagine della Fortezza Americana. Il suo discorso di giuramento è diverso da quello del primo mandato, perché nella sua durezza in realtà è intriso di ottimismo, a un certo punto sembrava quasi di rivedere il sogno kennediano, “l’agire ancora con coraggio, vigore e vitalità”.

Cosa c’era di differente tra il Kennedy che annunciava la corsa alla Luna e il Trump che vuole “mettere la bandiera su Marte”? È lo spirito americano che si rinnova in uno scenario mondiale dove le potenze stanno ricostruendo le loro sfere d’influenza. Vista con gli occhi di un europeo quella di Trump è una sfida sfrontata, ma è proprio questa distanza tra noi e loro che bisogna colmare, quando Trump snocciola lo slogan “drill, baby, drill” e annuncia un boom nell’esplorazione, nell’estrazione e nell’esportazione degli idrocarburi sta raccontando al mondo che gli Stati Uniti sono anche gas e petrolio, non solo Coca Cola e General Motors.

La traduzione è che siamo di fronte a un vincolo inscindibile e a una scelta di campo, l’Europa che pensa a una posizione autonoma è come Icaro che pretende di volare con le ali di cera al sole battente, non abbiamo materie prime, non esiste un esercito, siamo imbelli, vecchi e bisognosi di assistenza, l’Europa è un nano tecnologico (bastava vedere i volti presenti nella Rotonda di Capitol Hill: Musk, Zuckerberg, Bezos, Pichai... i titani dell’innovazione a omaggiare The Donald), capace di consumare ma del tutto inadatto a inventare cose che trasformano il mondo, dunque abbiamo bisogno degli Stati Uniti per non soccombere.

Il problema è che non è detto che l’America abbia bisogno di noi, la quota di produzione mondiale dell’Europa è in inesorabile calo. Trump non parlava a noi, nella rotonda di Capitol Hill, il suo era un discorso per gli americani che lo hanno votato, un intervento potente dove ha messo in risalto l’eccezionalismo americano, un messaggio a Vladimir Putin che oltre un decennio fa con un articolo sul New York Times aveva affermato proprio che l’eccezionalismo americano era finito. L’Europa è un capitolo da riscrivere, non a caso era presente, unico premier, Giorgia Meloni, lei è un mondo nuovo, il problema è che il club vive di ricordi.

tag
donald trump

Operazione Occhio di falco Trump, feroce vendetta: blitz in Siria, come ha massacrato l'Isis

Epstein Files Epstein, spuntano le foto segrete di Bill Clinton: la sinistra impazzisce

Presidente Usa Ucraina, Trump: "Sull'accordo di pace Kiev deve sbrigarsi, Mosca cambia idea in fretta"

Ti potrebbero interessare

Trump, feroce vendetta: blitz in Siria, come ha massacrato l'Isis

Epstein, spuntano le foto segrete di Bill Clinton: la sinistra impazzisce

Ucraina, Trump: "Sull'accordo di pace Kiev deve sbrigarsi, Mosca cambia idea in fretta"

Carlo De Benedetti, evviva la coerenza: fa i milioni grazie a Trump

Claudia Osmetti

Aereo, cercano di imbarcare la nonna morta: orrore sul volo Easyjet

Una vicenda che ha dell'assurdo, quanto accaduto sul volo Easyjet Malaga-Londra. Qui una famiglia britannica è...

"Bergoglio santo dell'arte": più che genio è papolatria

C’ è qualcosa di comico nella nomina a “Primo Santo dell’Arte” di Papa Francesco, con mai...
Claudia Gualdana

Russia, i droni kamikaze mettono in ginocchio Putin: colpo clamoroso nel Caspio

Le forze per le operazioni speciali ucraine (SSO) hanno effettuato venerdì attacchi con droni kamikaze su un patt...

Com'è crollata l'industria della Germania

Doveva essere il Ceo di Palan tir, Alex Karp, a richiamare il mondo sull’urgenza di porre fine al declino industri...
Giulio Sapelli