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Elon Musk, la retromarcia sui "guardiani" delle armi nucleari: un grosso caso negli States

martedì 18 febbraio 2025

2' di lettura

L’amministrazione Trump ha fatto marcia indietro sulla decisione di licenziare centinaia di dipendenti della National Nuclear Security Administration (Nnsa), l’agenzia responsabile della gestione dell’arsenale nucleare statunitense e del monitoraggio dei materiali fissili a livello globale. Un portavoce del Dipartimento dell'Energia, da cui dipende la Nnsa, ha confermato a Usa Today che, dei circa 325 dipendenti che avevano ricevuto la notifica di licenziamento la scorsa settimana, meno di 50 sono stati effettivamente allontanati. Di fatto una retromarcia che porta in calce la firma di Elon Musk: i licenziamenti erano stati decisi in base all'attivitù del suo Doge, il Dipartimento per l'efficientamento dello Stato.

L’ondata di licenziamenti aveva suscitato una forte reazione all’interno dell’agenzia. Tra i primi a denunciare la situazione, Rob Plonski, vicedirettore di divisione della Nnsa, che aveva lanciato un accorato appello su LinkedIn: "Non possiamo aspettarci di proiettare forza, deterrenza e dominio mondiale mentre allo stesso tempo eliminiamo la forza lavoro federale che fornisce supervisione strategica per garantire che il nucleare rimanga sicuro, protetto ed efficace".

A distanza di appena 24 ore, Plonski ha aggiornato il suo post per annunciare l’annullamento della decisione: "La dirigenza della Nnsa ha respinto e annullato la purga di personale altamente qualificato e di importanza critica avvenuta ieri". Ha inoltre espresso gratitudine verso i dirigenti senior per aver "preso posizione per ciò che è giusto e criticamente necessario per garantire la sicurezza e la protezione del nucleare".

Secondo un’inchiesta dell’Associated Press, circa il 30% dei tagli avrebbe riguardato il sito di Pantex, nei pressi di Amarillo, Texas, uno degli impianti chiave per la manutenzione dell’arsenale nucleare statunitense. Alcuni dei dipendenti coinvolti lavoravano in settori meno prioritari per l’amministrazione Trump, come efficienza energetica e cambiamento climatico, ma altri erano direttamente impegnati in questioni legate alla sicurezza nucleare, pur non essendo direttamente coinvolti nei programmi di armamenti.

L’Office of Defense Programs della Nnsa ha il compito di garantire la manutenzione e la modernizzazione delle scorte di armi nucleari del Paese. Gli ingegneri e i tecnici dell’agenzia svolgono un ruolo fondamentale nel monitoraggio dello stato degli armamenti, studiando e sostituendo componenti e materiali soggetti a usura nel tempo.

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