"Gli è successo qualcosa, Vladimir Putin è impazzito". Il presidente americano Donald Trump nella notte italiana esprime profonda inquietudine per l'atteggiamento del Cremlino in questi ultimi giorni di guerra, con bombardamenti a tappeto sull'Ucraina che rendono sempre più improbabile un rapido approdo al tavolo delle trattative per la pace.
Da Washington fonti dell'amministrazione parlano di una guerra che proseguirà almeno fino al prossimo dicembre e il capo della Casa Bianca, sulla pista dell'aeroporto di Morristown prima di salire a bordo dell'Air Force One, si sfoga: "Non sono contento di quello che sta facendo Putin. Sta uccidendo molte persone e non so che diavolo gli sia successo".
"Lo conosco da molto tempo", prosegue Trump. "Sono sempre andato d'accordo con lui, ma sta lanciando razzi sulle città e uccidendo persone, e questo non mi piace affatto. Siamo nel mezzo delle trattative e lancia missili su Kiev e altre città". Il presidente si dice "molto, molto sorpreso. Gli è accaduto qualcosa. E' completamente impazzito! Sta uccidendo inutilmente moltissime persone, e non parlo solo di soldati. Missili e droni vengono lanciati contro le città ucraine, senza alcun motivo. Ho sempre detto che vuole tutta l'Ucraina, non solo una parte, e forse adesso si sta rivelando giusto", prosegue Trump. "Ma se lo fa, questo porterà alla caduta della Russia!".
Parole dure anche per Volodymyr Zelensky, presidente dell'Ucraina: "Non fa un favore al suo Paese parlando come fa. Tutto quello che esce dalla sua bocca crea problemi. Non mi piace, è meglio che smetta", scrive Trump sul social Truth, non escludendo comunque l'ipotesi di imporre sanzioni economica a Mosca.