Altro giorno di guerra tra Iran e Israele, oggi, mercoledì 18 giugno. Raid dell'Idf contro Teheran, che risponde con lanci di missili. Nyt: "L'Iran si prepara a possibili attacchi alle basi Usa e valuta di piazzare mine nello stretto di Hormuz". Netanyahu sente il presidente Usa. Donald Trump non esclude la possibilità di attaccare. Segui la cronaca in diretta.
Ore 16.40 - Dagli Usa 4 B-2 in una base nell'Oceano indiano
Foto satellitari della base di Diego Garcia, in Territorio britannico nell'Oceano Indiano, mostrano quattro bombardieri B-2, in grado di trasportare un carico di 18 tonnellate e volare senza rifornimento fino a 11.000 chilometri. Si tratta degli unici velivoli dell'esercito Usa previsti per il trasporto della gigantesca bomba Mop (abbreviazione di Massive Ordnance Penetrator), nota anche con il nome in codice GBU-57.
Ore 16.25 - Esplosioni a Teheran, colonna di fumo a Sudest
Un'enorme colonna di fumo bianco viene segnalata sulla zona sudest di Teheran dopo una nuova serie di forti esplosioni. Lo riferiscono giornalisti dell'agenzia Afp.
Ore 16.14 - Trump, attacco Usa? Non posso dirlo, nessuno sa cosa farò
Alla domanda dei giornalisti se gli Stati Uniti si stiano avvicinando a un possibile attacco agli impianti nucleari iraniani, il presidente Donald Trump ha risposto: "Non posso dirlo... Non penserà seriamente che risponderò a questa domanda". "Non si sa nemmeno se lo farò. Non lo si sa. Potrei farlo, potrei non farlo. Voglio dire, nessuno sa cosa farò", ha aggiunto.
Ore 16.05 - Trump, ora Teheran vuole negoziare ma poteva farlo prima
"L'Iran ha un sacco di problemi e vuole negoziare". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, parlando ai giornalisti. "E io ho detto: 'Perché non avete negoziato con me prima, con tutta questa morte e distruzione?'. Perché non avete negoziato?", ha continuato Trump, "ho detto alla gente: 'Perché non avete negoziato con me due settimane fa? Avreste potuto farlo. Avreste avuto un Paese'".
Ore 15.44 - Iran: Katz, distrutto quartier generale sicurezza interna
Caccia israeliani "hanno distrutto il quartier generale della sicurezza interna del regime iraniano, il principale organo repressivo del dittatore iraniano". Lo ha dichiarato il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, sottolineando che "il tornado continua a colpire Teheran".
Ore 15.30 - Macron riunisce il Consiglio di difesa e sicurezza della Francia
Si riunirà alle 16 all'Eliseo il Consiglio di difesa e sicurezza annunciato da Emmanuel Macron. Alla riunione al sesto giorno dell'escalation militare tra Israele e Iran, secondo fonti di Bfmtv, saranno presenti il premier François Bayrou, il ministro della Difesa Sébastien Lecornu, il titolare degli Esteri Jean-Noël Barrot e il ministro degli Interni, Bruno Retailleau.
Ore 15.28 - Starmer convoca la riunione di emergenza del comitato Cobra
Il primo ministro britannico Keir Starmer presiederà questo pomeriggio una riunione di emergenza del comitato Cobra alla luce degli ultimi sviluppi tra Iran e Israele. Lo ha appreso Sky News. In precedenza il Regno Uniti aveva richiamato in patria le famiglie dei diplomatici presenti in Israele.
Ore 15.27 - Netanyahu convoca il gabinetto di sicurezza di Israele: stasera la riunione
Il premier israeliano Netanyahu ha convocato il gabinetto di sicurezza di Israele: la riunione si terrà questa sera.
Ore 14.30 - Media: diverse esplosioni nella zona orientale di Teheran
Diverse esplosioni sono state udite a Teheran nel sesto giorno dell'escalation militare tra Iran e Israele. Lo ha constatato un giornalista dell'Afp sul posto, precisando che una colonna di fumo nero si sta alzando dai quartieri orientali della capitale iraniana.
Ore 14.06 - Mosca: “Il mondo è a qualche millimetro dalla catastrofe”
''Il mondo è a qualche millimetro dalla catastrofe''. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova commentando l'attacco israeliano all'Iran. Lo riporta l'agenzia stampa Ria Novosti.
Ore 13.39 - Iran: Khamenei, inaccettabile ultimatum di Trump
L'ultimatum per una resa incondizionata lanciato dal presidente americano Donald Trump è "inaccettabile". Lo ha affermato la Guida Suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei, all'indomani dell'aut aut del capo della Casa Bianca che ha intimato a Teheran di accettare la resa totale sul programma nucleare o di aspettarsi l'entrata in guerra degli Usa al fianco di Israele. "In una dichiarazione inaccettabile, il presidente degli Stati Uniti ha esplicitamente esortato gli iraniani ad arrendersi", ha dichiarato Khamenei, sottolineando che "le minacce non influenzeranno il comportamento della nazione iraniana".
Ore 13.22 - Khamenei agli Usa: “L’Iran non si arrenderà, le conseguenze di un attacco americano saranno irreparabili”
“Le conseguenze di un attacco americano all’Iran saranno gravi e irreparabili, non ci arrenderemo”. Questo l’avvertimento dell’ayatollah Khamenei all’America.
Ore 12.40 - Iran: Khamenei in tv a nazione, Israele "sara' punito"
La Guida Suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei, ha ribadito la promessa che Israele "sarà' punito" per il "grave errore" che ha commesso. Il popolo non dimenticherà' il sangue dei "martiri" e l'attacco al suo territorio, ha sottolineato Khamenei in un discorso televisivo alla nazione, come riportano le agenzie iraniane.
Ore 12.35 - Khamenei: “Non dimenticheremo il sangue dei martiri”
Il leader supremo dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei nel suo messaggio alla nazione trasmesso dalla tv di Stato di Teheran ha detto: “Non dimenticheremo il sangue dei martiri e l’attacco israeliano al loro territorio”.
Ore 12.11 - Cina: gli Usa premano su Israele e aiutino la de-escalation
La Cina è "profondamente preoccupata per gli attuali sviluppi" del conflitto tra Israele e Iran, ed esorta "i Paesi con particolare influenza su Israele a mantenere una posizione obiettiva ed equa". Il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun, su quanto scritto da Donald Trump sui social di non avere intenzione "per ora" di uccidere il leader iraniano Ali Khamenei e sull'invito a Teheran ad "arrendersi senza condizioni", ha sollecitato gli Usa "ad assumersi le proprie responsabilità e a svolgere un ruolo positivo e costruttivo nel ridurre l'escalation e nell'impedire l'espansione del conflitto", secondo i media statali.
Ore 12.03 - AIea: colpiti due impianti di produzione di centrifughe uranio in Iran
"L'Aiea ha informazioni secondo cui due impianti di produzione di centrifughe in Iran, l'officina Tesa di Karaj e il Centro di Ricerca di Teheran, sono stati colpiti. Entrambi i siti erano precedentemente sottoposti a monitoraggio e verifica da parte dell'Aiea nell'ambito del Jcpoa". Lo scrive l'agenzia Onu su X. "Nel sito di Teheran, è stato colpito un edificio dove venivano prodotti e testati rotori per centrifughe avanzate. A Karaj, sono stati distrutti due edifici dove venivano prodotti diversi componenti per centrifughe".
Ore 11.34 - Il Papa chiede la pace in nome del diritto internazionale
"In nome della dignità umana e del diritto internazionale ripeto ai responsabili ciò che soleva dire Papa Francesco: 'La guerra è sempre una sconfitta'. E con Pio XII: 'Nulla è perduto con la pace tutto può esserlo con la guerra'". Lo ha detto Papa Leone XIV al termine dell'udienza generale.
Ore 10.42 - Khamenei: "Dobbiamo dare risposta forte al regime terrorista sionista"
La guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, ha affermato, in un posto su X, che il suo Paese non mostrerà "alcuna pietà" nei confronti dei leader israeliani, poche ore dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha chiesto a Teheran una "resa incondizionata". "Dobbiamo dare una risposta forte al regime terrorista sionista. Non mostreremo alcuna pietà ai sionisti", ha scritto. Ieri, Trump ha chiesto la "resa incondizionata" della Repubblica Islamica ventilando che gli Stati Uniti potrebbero facilmente assassinare Khamenei.
Ore 10.41 - Tv di Stato iraniana: le immagini di un drone israeliano abbattuto
La televisione di Stato iraniana ha trasmesso le prime immagini di un drone israeliano abbattuto durante la campagna militare di Israele contro la Repubblica Islamica. Nel filmato un giornalista della televisione di Stato è in piedi accanto al grande drone che identifica come un Hermes 900. Altre immagini trasmesse mostravano quello che sembrava essere il drone in caduta libera prima di schiantarsi su un terreno agricolo. Sui componenti del drone era riportata una scritta in ebraico. Il relitto corrispondeva alle fotografie dell'Hermes 900, un drone a lungo raggio. L'esercito israeliano non ha risposto alle domande sul presunto abbattimento del velivolo senza pilota
Ore 10.40 - Iran: abbattuto un caccia israeliano a sud di Teheran
La difesa aerea iraniana ha colpito e abbattuto un caccia F-35 israeliano nella zona di Javadabad, nei pressi di Varamin, località a circa 80 km a sud est di Teheran. Lo ha annunciato il prefetto di Varamin, come riferisce Isna.
Ore 10.21 - Raid israeliani sull’università di Teheran
Un raid israeliano avrebbe colpito l'Università Imam Hussein nella capitale iraniana Teheran. L'ateneo è affiliata al Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica. Lo riferisce l'agenzia turca Anadolu citando un suo corrispondente sul posto. Dopo l'attacco, è stato visto del fumo levarsi dalla zona.
Ore 10.05 - Nyt: “Israele pianificava attacchi a dicembre”
Israele ha iniziato a pianificare gli attacchi contro l'Iran a dicembre, dopo che la decimazione del gruppo terroristico Hezbollah e la caduta del regime di Assad in Siria avevano aperto un corridoio aereo. Lo riporta il New York Times. Secondo il giornale, quando il primo ministro Benjamin Netanyahu è andato alla Casa Bianca a febbraio, avrebbe illustrato al presidente degli Stati Uniti Donald Trump nello Studio Ovale il programma nucleare iraniano. Trump avrebbe allora optato per il non intervento pur decidendo di dare a Israele "un supporto, ancora non reso noto, da parte dell'intelligence statunitense per portare a termine l'attacco", scrive il Nyt
Ore 8.57 - Katz: “Un tornado su Teheran, così crollano le dittature”
"Un tornado sta passando su Teheran. I simboli del governo vengono bombardati e distrutti, a partire dall'Autorità per le comunicazioni radiotelevisive, e presto altri obiettivi. Masse di residenti stanno fuggendo. È così che crollano le dittaturè. Lo ha scritto su X il ministro della Difesa, Israel Katz.
Ore 7.59 - Cina, prima evacuazione di connazionali da Teheran
L'ambasciata cinese in Iran ha organizzato la prima evacuazione di connazionale da Teheran, di fronte al peggioramento della crisi in Medio Oriente. Lo riferiscono i media statali di Pechino, secondo cui l'opzione scelta per il momento è quella "della via del trasporto via terra, per raggiungere il confine con il Turkmenistan".
Ore 5.44 - Khamenei: La battaglia ha inizio
È questa la prima reazione, su X, della guida
suprema iraniana Ali Khamenei, dopo che Donald Trump ha detto di non avere alcuna intenzione di uccidere il leader iraniano "per ora".
Ore 3.00 - Iran: colloquio Trump-Netanyahu
Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha avuto nella notte israeliana un colloquio telefonico con il presidente Usa, Donald Trump. Lo hanno riferito i media israeliani spiegando che Netanyahu ha parlato dal bunker in cui stava facendo il punto della situazione sulla guerra con l'Iran insieme ai suoi collaboratori.
Ore 2.30 - Iran: colloquio Trump-Netanyahu
Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha avuto nella notte israeliana un colloquio telefonico con il presidente Usa, Donald Trump. Lo hanno riferito i media israeliani spiegando che Netanyahu ha parlato dal bunker in cui stava facendo il punto della situazione sulla guerra con l'Iran insieme ai suoi collaboratori.
Ore 1.57 - Idf lancia attacco a zone di Teheran, segnalate esplosioni
Israele sta conducendo una serie di attacchi nell'area di Teheran, afferma l'Idf. Sono state segnalate esplosioni in alcune zone della capitale iraniana, secondo quanto riportato dai media iraniani citati da media internazionali.