Kate Middleton torna in pubblico dopo il forfait al Royal Ascot. La principessa del Galles e moglie di William è andata a far visita al Wellbeing Garden della RHS presso il Colchester Hospital. Chi si aspettava di vederla a Wimbledon, il torneo inglese di cui è patrona, l'ha vista invece a sorpresa in un altro tipo di impegno pubblico. Impegno il cui obiettivo era celebrare l’importanza della natura nel percorso di cure contro il cancro e le malattie. La stessa Kate ha dovuto fare i conti con un non meglio precisato tumore, scoperto dopo un intervento all'addome, Dopo mesi di cure, oggi la principessa sta bene.
Durante la chemioterapia, nel percorso verso la guarigione, la Middleton è stata aiutata, come lei ha sottolineato più volte, proprio dalla natura. E oggi, con questa visita, ha voluto sensibilizzare l’opinione pubblica sul potere curativo, fisico e mentale, che hanno alberi, fiori e animali. Di qui il suo contributo al giardino del benessere presso il Colchester Hospital, dove ha piantato personalmente delle rose.
Parlando con medici e pazienti presenti, la futura regina non ha nascosto di aver sentito qualche pressione: "C’è un’intera fase, quando finisci il trattamento, in cui tutti si aspettano che tu stia meglio: vai! Ma non è affatto così”. E ancora: "Si assume una sorta di coraggio, di stoicismo durante la terapia. Finita la terapia, poi si pensa ‘Posso andare avanti, tornare alla normalità’, ma in realtà la fase successiva è davvero difficile”. Che si stesse riferendo al recente forfait al Royal Ascot? La sua assenza ha subito alimentato congetture e preoccupazioni.
La Middleton ha spiegato che sta vivendo “una fase difficile” durante la quale è importante avere accanto “qualcuno che ti aiuti e ti guidi”. Poi ha aggiunto: “Non sei più necessariamente sottoposto alla terapia, ma non sei in grado di svolgere normalmente le tue attività a casa come facevi prima. Bisogna trovare la propria nuova normalità e questo richiede tempo”. Inoltre, ha sottolineato che durante il percorso che va dalla diagnosi alla cura e infine alla guarigione “si attraversano momenti difficili, è come stare sulle montagne russe”. Infine, parlando con una terapista dell’ospedale, Kate ha raccontato di essersi sottoposta all’agopuntura nel suo percorso di cura e probabilmente proverà anche la riflessologia.