Alleato a sorpresa per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: si tratta di Melania Trump, moglie del presidente degli Stati Uniti. La first lady, come si legge sul Times e su altri media americani, a detta dello stesso presidente Usa, gli avrebbe fatto notare in più di un'occasione il comportamento di Vladimir Putin, che invece di negoziare la pace non fa altro che attaccare Kiev. Tra l'altro Melania, come ricorda la stampa americana, è nata nell'ex Jugoslavia.
Ieri, durante una conversazione nello Studio Ovale, Donald Trump ha dichiarato: "Torno a casa e dico alla first Lady: 'Ho parlato con Vladimir (Putin) oggi, abbiamo avuto un'ottima conversazione'. E lei risponde: 'Davvero? E allo stesso tempo, un altro attacco a una città (ucraina)'". E ancora: "Poi una volta mi ha detto: 'Beh, è strano perché ha appena bombardato una casa di cura'". Quanto raccontato dal tycoon suggerisce che Melania esercita una certa influenza politica sul marito. Sicuramente più di quanto si pensasse in precedenza.
Secondo la giornalista e biografa Mary Jordan, "la simpatia di Melania per l'Ucraina non sorprende, visto che è cresciuta nell'ex Jugoslavia, dove la Russia non è mai stata benvoluta". La first lady, inoltre, parla spesso in sloveno con suo figlio. E sia lei che Barron hanno passaporti Ue.