Figuraccia per Ursula von der Leyen in Finlandia: durante un comizio, la presidente della Commissione europea è stata contestata da un uomo tra il pubblico. A quel punto lei, dal palco, riferendosi a lui ha detto: "La persona che mi sta contestando deve essere grata di vivere in un Paese libero come la Finlandia, dove la libertà di parola è un diritto. Se fossimo in Russia, sarebbe stato arrestato nel giro di due minuti! Grazie a Dio siamo in democrazia!".
Peccato, però, che proprio mentre Ursula pronunciava quelle parole, sottolineando i benefici della democrazia finlandese, due agenti di polizia portavano via l'uomo. Proprio come sarebbe accaduto in Russia, stando alle parole della von der Leyen. Più probabile, invece, che le forze dell'ordine siano intervenute portando via il contestatore solo per garantire la prosecuzione del comizio e garantire l'ordine pubblico.
Everyone enjoying video of Ursula von der Leyen shouting down a heckler by declaring that "in totalitarian Russia where he’d be arrested immediately" - before he is arrested immediately.
— Margarita Simonyan (@M_Simonyan) August 7, 2025
But the second irony is that out of the heckler and Ms von der Leyen, odds are that in… pic.twitter.com/Kkx3g0gPo1