L'atleta israeliano Ido Peretz fa il gesto del taglio della gola agli Europei under 20 di atletica a Tampere, in Finlandia, e scatena una valanga di commenti negativi sui social. È successo prima della partenza della staffetta 4×100: Peretz ha portato il testimone alla gola come fosse un coltello e ha mimato la decapitazione. Un gesto probabilmente goliardico fatto nel momento in cui gli atleti erano in preparazione e pronti a darsi la carica. Le polemiche non sono mancate.
“Non si tratta solo di cattiva sportività, è il riflesso di un’ossessione per la violenza e il genocidio di cui alcuni atleti israeliani sono orgogliosi”, ha scritto il giornalista Zohran Mamdani su X. Un altro utente invece: “Solo un altro dei tanti atleti israeliani che ostentano la loro ossessione per il genocidio e la morte come un distintivo d’onore”.
Mentre nella Striscia di Gaza, i terroristi di Hamas le gole le tagliano per davvero, in Occidente sale l'indignazione per questo gesto prima di una gara. Lungi dal voler giustificare un atteggiamento del genere, i motivi per cui indignarsi ci sono già e sono anche tanti. In ogni caso, alla fine Peretz si è classificato ultimo e c'è chi ha chiesto la sua squalifica d’ufficio e sanzioni pesantissime. Per ora, però, nessun provvedimento è stato preso.
During yesterday’s U20 European Athletics 4x100 final, Israeli athlete Peretz flashed a sickening throat-slitting gesture.
— Zohran Mamdani (@zohranmamdani) August 12, 2025
This isn’t just bad sportsmanship — it’s a reflection of an obsession with violence and genocide worn proudly by some Israeli athletes.
This time Israel… pic.twitter.com/FTL4yxXwNz