Vladimir Putin ha chiesto all'Ucraina di ritirarsi dalla regione orientale di Donetsk come condizione per porre fine alla guerra. E il presidente russo ha detto a Donald Trump che avrebbe potuto congelare il resto della linea del fronte se le richieste principali fossero state soddisfatte. Lo ha riportato il Financial Times citando alcune fonti. Volodymyr Zelensky sarebbe contrario ad accettare la cessione del Donetsk alla Russia, ma sarebbe aperto a discutere la questione territoriale con Donald Trump a Washington lunedì, ha riportato ancora il Financial Times citando alcune fonti vicine al presidente ucraino, secondo le quali Zelensky sarebbe aperto a discutere la questione in un incontro trilaterale con Trump e Putin.
Il presidente Usa Trump, dal canto suo, dopo il suo incontro in Alaska con il presidente russo Putin "ha detto ai leader europei che sostiene un piano per porre fine alla guerra in Ucraina cedendo ai russi territori non conquistati, piuttosto che cercare un cessate il fuoco. È quanto riferiscono due funzionari europei che sono stati informati della telefonata, citati dal New York Times, che hanno aggiunto che Trump discuterà del piano lunedì alla Casa Bianca con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, e i leader europei sono invitati a partecipare.
Dopo il summit con Putin, Trump ha rinunciato alla richiesta di un cessate il fuoco immediato e ritiene che sia possibile negoziare un rapido trattato di pace, a condizione che Zelensky accetti di cedere alla Russia il resto della regione del Donbass, comprese le zone non occupate dalle truppe russe, ha scritto il New York Times, sottolineando che Zelensky e i leader europei si oppongono con forza a tale concessione di territori non occupati, che contengono anche importanti linee difensive e sono ricchi di minerali.