"Ai francesi, sentirlo fa male. Ma, agli occhi di gran parte degli investitori, non ci sono più dubbi: l'Italia di Giorgia Meloni è attualmente credibile quanto la Francia in materia di finanze pubbliche. O anche di più": lo scrive oggi Le Monde, in un articolo dal titolo "La Francia minacciata di pagare di più dell'Italia per indebitarsi".
"In tre anni - scrive il quotidiano - Roma ha nettamente ridotto il deficit pubblico, mentre Parigi se l'è lasciato sfuggire di mano. Agli occhi degli investitori, l'Italia è ormai credibile quanto la Francia, nonostante un debito più pesante. Sui mercati, lo scarto fra i tassi è sceso quasi a zero". "Cosa è successo? - si chiede Le Monde -. Una prima spiegazione sta nella nuova stabilità politica in Italia, un punto chiave per gli imprenditori, che si adattano ad un regime che propende verso l'autoritarismo a patto che fornisca loro visibilità a termine".
Sul piano economico - continua il quotidiano - le difficoltà nelle quali si è invischiata la Francia hanno modificato anche lo sguardo del mondo finanziario", proprio mentre "l'Italia ha riguadagnato credito": "l'ex brutto anatroccolo si trascina certo uno dei deficit più pesanti d'Europa, 138% del suo Pil, contro 114% per la Francia. E la sua crescita resta un po' più debole (+0,4% contro +0,7& a ritmo annuale nel secondo trimestre). Ma in qualche anno, l'Italia ha avviato un risanamento di bilancio evidente, più della Francia".