Massiccio attacco di missili russi sul centro di Kiev: il bilancio è di almeno 14 morti, di cui anche bambini, ma sembra destinato a crescere. I feriti gravi sono circa 50. Nel mirino ci sono finiti palazzi residenziali vicino allo stadio, abitazioni non lontano da Maidan, vicino al parlamento, nei quartieri più noti. Sotto attacco, quindi, non solo fabbriche o aree militari. Danneggiata anche la sede della delegazione europea, non lontana dall’ambasciata italiana.
Un raid a seguito del quale il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia "di preferire i missili balistici, piuttosto che la diplomazia" per mettere fine alla guerra. "Ancora un attacco massiccio alle nostre città, ancora tanti morti. La Russia non ha alcun interesse nei negoziati, sceglie di continuare a uccidere piuttosto che mettere fine alla guerra", ha scritto sui social.
Gli attacchi hanno raggiunto anche altre zone del Paese, come Vinnytsia e Zaporizhzhia. Secondo lo Stato maggiore ucraino, la Russia avrebbe utilizzato 536 droni e lanciato 26 missili sul Paese in poco tempo. Mosca, invece, sostiene di avere abbattuto 102 droni ucraini e di aver attaccato soltanto obiettivi "militari" in Ucraina, compreso nella capitale Kiev. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver lanciato un "attacco di gruppo" contro "imprese del complesso militare-industriale ucraino e basi aeree militari", aggiungendo di aver raggiunto tutti i suoi obiettivi.
Il primo ministro britannico Keir Starmer ha condannato gli attacchi russi definendoli "insensati". Durante i raid anche l'edificio del British Council a Kiev è stato danneggiato. "I miei pensieri sono rivolti a tutti coloro che sono stati colpiti dagli insensati attacchi russi su Kiev, che hanno danneggiato l'edificio del British Council - ha affermato Starmer-. Putin sta uccidendo bambini e civili e sabotando le speranze di pace. Questo spargimento di sangue deve finire".