Jaldia Abubakra è salita a bordo della flotilla di Greta Thunberg. C'è anche la coordinatrice della rete in Spagna dell'organizzazione Samidoun, la stessa che ha festeggiato l'attacco del 7 ottobre. La ong ha pubblicato su Instagram foto di attivisti che distribuivano dolcetti per festeggiare. Quanto è bastato a Stati Uniti e Canada a designarla come "entità terroristica". Anche la Germania l'avrebbe messa al bando nel novembre 2023 e un anno dopo il Parlamento olandese ha invitato il governo dell’Aia a fare altrettanto.
E ora - rivela Il Foglio - una loro coordinatrice è a bordo dell'imbarcazione diretta a Gaza. E pensare che uno dei leader di Samidoun, Khaled Barakat, è stato inserito nella lista nera degli Stati Uniti nel 2024 per i suoi legami con il terrorismo. Samidoun è legato al Fronte popolare per la liberazione della Palestina, responsabile di numerosi attacchi contro civili israeliani e inserito nella lista nera delle organizzazioni terroristiche dell’Unione europea, Stati Uniti, Canada e Giappone. Nel 1976, il Fronte collaborò con un gruppo terroristico della Germania Ovest per dirottare un volo Air France su Entebbe, in Uganda. Hanno assassinato il ministro del Turismo israeliano Rehavam Ze’evi nel 2001, la famiglia Fogel nel 2011 (padre, madre e tre figli piccoli sgozzati nel sonno), ha perpetrato il massacro della sinagoga di Gerusalemme nel 2014 e ucciso la diciassettenne Rina Shnerb nel 2019. Insomma chi più ne ha più ne metta.
Nel frattempo la Global Sumud Flotilla, che trasporta aiuti umanitari per la Palestina, è salpata nuovamente da Barcellona diverse ore dopo che i venti l'hanno costretta a rientrare nel porto catalano. Circa 20 imbarcazioni avevano inizialmente lasciato Barcellona domenica 31 agosto, con l'obiettivo di "aprire un corridoio umanitario" verso Gaza nel mezzo della guerra tra Israele e Hamas, prima che le condizioni meteo le obbligassero a rientrare. Le imbarcazioni dovrebbero arrivare a Gaza a metà settembre, ma Israele ha bloccato due precedenti tentativi di consegna di aiuti via mare da parte di attivisti a giugno e luglio.