A In Onda, il circoletto rosso di La7, il programma condotto da Marianna Aprile e Luca Telese, era il giorno di Greta Thunberg, ospite in collegamento nella puntata di martedì 2 settembre.
E per non farsi mancare nulla, ecco tra gli ospiti anche Elly Schlein, la segretaria del Pd, in brodo di giuggiole per la Global Sumud Flotilla, la nave con cui Thunberg e sodali vogliono raggiungere la Striscia di Gaza, rompendo il blocco navale, per fornire aiuti umanitari alla popolazione.
“Voglio dire a Greta che li supportiamo – premette la Schlein –, stanno facendo quello che avrebbero dovuto fare i governi europei e l’Unione. È imperdonabile il silenzio che diventa complicità". Insomma, Greta meglio dei governi. In una certa misura meglio anche della stessa Schlein.
La leader dem ha poi rivolto le consuete accuse al governo israeliano: “Qui l’illegale non è la Flotilla, ma i crimini del governo di Netanyahu e dei suoi ministri, che chiedono la cancellazione di Gaza. Noi insisteremo a chiedere sanzioni contro questo governo criminale, il riconoscimento della Palestina e l’interruzione degli accordi di collaborazione tra Italia e Israele e tra Europa e Israele".
Dunque Schlein ha ribadito nuovamente il sostegno all’iniziativa internazionale: “La Global Sumud Flotilla, a cui auguriamo buon vento, è la più grande missione umanitaria dal basso mai organizzata. I suoi attivisti e attiviste vanno protetti dalle minacce di Ben Gvir. Ci batteremo perché non succeda nulla e che la missione arrivi a destinazione", ha chiosato.
Infine, altre bordate: “Il blocco umanitario è illegale e sta creando la fame che sta ammazzando i palestinesi insieme alle bombe dell’esercito israeliano", ha concluso Elly Schlein, ora iscritta a pieno diritto al partito della Thunberg.