Sta diventando un caso internazionale l'arresto di Graham Linehan, celebre comico e autore televisivo arrestato in Gran Bretagna per aver pubblicato su X alcuni commenti anti-trans la scorsa primavera. In uno di questi aveva scritto: "Se un uomo transgender si trova in uno spazio riservato alle donne, sta commettendo un atto violento. Fate una scenata, chiamate la polizia e, se tutto il resto fallisce, colpitelo nelle p**le". Parole giudicate dalle autorità un incitamento alla violenza di genere.
"Sono stato arrestato in un aeroporto come un terrorista – ha dichiarato l’autore 57enne, creatore di serie tv di grande successo nel Regno Unito come Father Ted, Black Books e The IT Crowd –, Questo dimostra una cosa senza ombra di dubbio: il Regno Unito è diventato un Paese ostile alla libertà di parola, ostile alle donne e fin troppo accomodante nei confronti delle richieste di uomini violenti e presuntuosi".
Gli agenti di Scotland Yard hanno fatto scattare le manette all'aeroporto di Heathrow. Linehan, dopo essere stato portato in ospedale per accertamenti per problemi di pressione, è infine stato rilasciato su cauzione "in attesa di ulteriori indagini" col divieto di usare il social newtork.
I tre tweet al centro dell'indagine risalgono allo scorso aprile, quando la Corte suprema di Londra aveva stabilito che i transgender non hanno diritto a essere riconosciuti come donne dalla legge e quindi non possono usare uno spazio o un servizio a loro riservato negli ambienti pubblici. La vicenda ha sollevato non pochi grattacapi politici. Lo stesso premier laburista Keir Starner ha criticato la polizia, chiedendo di concentrarsi sulla lotta ai reati gravi. Di "arresto assolutamente deplorevole" ha parlato invece JK Rowling, la scrittrice di fama mondiale, creatrice della saga di Harry Potter e da anni, da femminista convinta, assai dura contro l'ideologia gender e la "propaganda" trans e per questo finita nel mirino delle frange più estremiste del pensiero woke.