Alla vigilia delle elezioni comunali del 14 settembre 2025 in Renania Settentrionale-Vestfalia, l’AfD (Alternative für Deutschland) affronta un’anomalia: sette suoi candidati sono deceduti prima del voto. L’ultimo caso riguarda Hans-Joachim Kind, 80 anni, candidato a Kremenholl, Remscheid, morto per cause naturali dopo una lunga malattia, come confermato dalla sezione locale del partito a Politico. Questo decesso ha costretto le autorità a ristampare le schede elettorali, invalidando i voti per corrispondenza già espressi.Altri sei candidati erano deceduti in precedenza: Wolfgang Seitz (59 anni), Ralph Lange (66), Stefan Berendes (59), Wolfgang Klinger (71), René Herford e Patrick Tietze, tutti morti tra il 19 e il 28 agosto. La polizia ha escluso omicidi per quattro casi, mentre le cause di due decessi restano incerte.
Il ministero dell’Interno regionale ha riportato un totale di sedici morti tra i politici locali, ma nessun altro partito ha subito perdite così rilevanti.Il vicepresidente regionale dell’AfD, Kay Gottschalk, ha dichiarato a Welt Tv: "Affronteremo questi casi con la dovuta sensibilità, ma non vi sono indizi che facciano pensare a omicidi o simili", sottolineando che alcuni candidati avevano patologie pregresse. Tuttavia, la co-presidente Alice Weidel ha rilanciato su X un intervento dell’economista Stefan Homburg, che ha definito i decessi “statisticamente quasi impossibili”, alimentando speculazioni complottistiche.Nel frattempo, l’AfD cresce nei consensi in Renania, passando dal 5,4% nel 2022 al 20,8% alle federali 2025, diventando il partito più popolare in Germania con 152 seggi al Bundestag.