I francesi pronti a mettere alla porta Emmanuel Macron. Il suo nome è il più impopolare tra tutti i presidenti della Quinta Repubblica. Due francesi su tre vogliono addirittura che non finisca il mandato, mentre il 64 per cento ne invoca apertamente le dimissioni. L'attuale capo dell'Eliseo vanta un misero 15 per cento di fiducia. E il Paese glielo ha dimostrato.
Giusto ieri il primo ministro François Bayrou ha perso la fiducia all'Assemblée nationale e sarà il terzo premier a dimettersi in poco più di un anno. E la piazza non intende stare a guardare. "Blocchiamo tutto", è il motto che sta girando in queste ore sui social Si tratta di una protesta che mette nel mirino l'Eliseo.
La base - spiega Il Tempo - è giovane, urbana, istruita e non si riconosce né in Bruxelles né nei compromessi dell'Assemblée. 9 giovani su 10 vogliono referendum popolari; molti rifiutano il "voto utile" e la mediazione politica. Il 56 per cento dei francesi chiede dunque nuove legislative. Macron però fa orecchie da mercante e si appresta a trovare un nuovo primo ministro. Tra i papabili Xavier Bertrand. Alla ricerca di un profilo anti-Rassemblement National e compatibile con i socialisti, i macroniani starebbero vagliando in queste ore l'ipotesi del Républicains per la guida del governo. Secondo fonti di Le Figaro, un "fedele" del presidente della Repubblica ha confidato che "l'identikit è quello di una personalità conosciuta, rassicurante, che combatta il Rassemblement National, che abbia ricoperto cariche di responsabilità a livello locale ma anche più importanti e che non sia stato in precedenti governi di Macron. A sinistra, un Bernard Cazeneuve. A destra, uno Xavier Bertrand".