"C'è un comitato direttivo che prende delle decisioni tecniche e strategiche, Greta non vuole farne parte e le ragioni le sa lei. Si trova comunque sulla Alma, che è una delle due barche principali, e continua a supportare la missione". A dirlo all'Adnkronos è Tony La Piccirella, uno degli attivisti della Global Sumud Flotilla, la flotta di barche internazionali che porteranno aiuti umanitari ai civili di Gaza. La Piccirella si trova sulla barca principale della missione, la Family, la stessa da cui è scesa l'attivista Greta Thunberg prima di passare alla Alma, come ha riportato l'inviato del Manifesto Lorenzo D'Agostino.
Proprio su questo La Piccirella sembra essere critico e riferisce di avere "letto ieri l'articolo dal quale sono state estrapolate delle frasi per destabilizzare l'opinione pubblica sulla missione della Flotilla". La Piccirella nega, quindi, che Greta Thunberg "abbia abbandonato la missione perché non si parlava abbastanza di Palestina. Ma non ha abbandonato neanche per motivi di sicurezza. Il punto è che Greta non si è espressa sulle motivazioni della sua decisione e, quindi, penso che non abbia interesse a dare spazio a queste voci".
L'attivista spiega che sono stati mesi "molto complessi, dove il carico emotivo e decisionale è molto pesante ed è normale che ci siano persone che hanno deciso di andarsene e altre di aggiungersi". La Piccirella conclude dicendo che Greta "non ha abbandonato la missione. Anzi, continua a dire che la supporta e, infatti, sta ancora partecipando".