La Casa Bianca starebbe studiando una serie di azioni esecutive contro organizzazioni di stampo liberal, sull'onda lunga dell'indignazione suscitata dall'uccisione dell'attivista conservatore Charlie Kirk e in vista delle elezioni di midterm. Lo rivela il Wall Street Journal, secondo cui, tra le ipotesi al vaglio ci sarebbero la revisione delle status fiscale esentasse dei gruppi di sinistra e l'applicazione di leggi anticorruzione, mentre il governo intende individuare organizzazioni sospettate di attacchi a conservatori o a cause da loro sostenute.
La strategia mira in particolare a mobilitare giovani elettori e sostenitori del movimento Maga. Il vicepresidente Jd Vance ha condotto il podcast di Kirk, la prima puntata dopo l'assassinio, segnalando l'intenzione dell'amministrazione di restare vicina ai follower dell'attivista e di attrarne di nuovi. Trump parteciperà al funerale di Kirk a Phoenix, domenica, insieme a numerosi membri dell'amministrazione. Ore dopo la sparatoria, il presidente ha accusato la "sinistra radicale" di demonizzare conservatori come Kirk, mentre il vicedirettore dello staff della Casa Bianca, Stephen Miller, ha annunciato che il Dipartimento di Giustizia indagherà su chi finanzia gruppi i cui membri compiono violenze durante manifestazioni o altre attività, con la prospettiva di ritenere tali soggetti penalmente responsabili.
Tra le ipotesi discusse vi è anche l'uso della legge federale 'Rico' per il crimine organizzato contro figure come l'investitore e filantropo George Soros - e la sua Open Society Foundation - e il possibile riconoscimento del movimento noto "antifa" come organizzazione terroristica interna. Tuttavia, esperti e deputati democratici avvertono che eventuali azioni rischiano di essere percepite come una repressione del dissenso politico. Il senatore Chris Murphy ha parlato di "campagna vertiginosa per chiudere i gruppi di opposizione politica e perseguitare i loro leader". L'amministrazione è consapevole delle limitazioni legali, in particolare per quanto riguarda la revoca dello status fiscale, che richiederebbe procedure complesse e potrebbe essere soggetta a ricorsi.