Rimangono tesi i rapporti tra Harry e Re Carlo. Il principe "ribelle", dopo lo strappo del 2020 dal resto della famiglia reale britannica e il trasferimento in America con la consorte Meghan, intende tornare a visitare più spesso il Regno Unito. L'obiettivo? Incontrare con regolarità suo padre e contribuire a un'immagine di maggiore unità familiare.
Buoni propositi che però potrebbero non avere gli effetti sperati. La visita del secondogenito e il faccia a faccia di quasi un'ora con il padre, non sembrerrebero aver ammorbidito le posizioni di Carlo III. È il Daily Telegraph a confermarlo, citando una fonte anonima interna all'apparato di corte che precisa i presunti limiti di questo potenziale riavvicinamento. Sostenendo che re Carlo è stato "molto chiaro" nel ribadire al figlio minore come restino in vigore i paletti fissati dalla regina Elisabetta sua madre sull'esclusione di Harry dallo status di membro attivo di casa Windsor e dai compiti di rappresentanza ufficiale della monarchia, allo stato, avendo egli deciso di vivere all'estero e svolgere con la moglie attività anche commerciali per sostenersi autonomamente.
"Non si può far parte della Royal Family a metà", ha sottolineato la fonte: almeno sul fronte degli impegni istituzionali. "Il re - si legge ancora - è un uomo indulgente, ma è stato assolutamente chiaro nel sostenere la decisione della sua defunta madre secondo cui non possono esserci membri della famiglia reale che lavorano, 'metà dentro e metà fuori'".