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Charlie Kirk, l'atroce titolo della "Stampa" sul funerale

di Andrea Tempestini lunedì 22 settembre 2025

2' di lettura

Per Charlie Kirk non c'è pace neppure da morto. Era stato chiaro, fin da subito, a cadavere caldo: dopo quella pallottola che gli ha spezzato la vita è stato subito un florilegio di inaccettabili e inascoltabili distinguo. "Sì, ma...", sproloqui sulle "parole d'odio", assurdi paragoni con altri omicidi (vedi Odifreddi), post violentissimi e poi cancellati (vedi Alan Friedman).

Un brutto spettacolo, anzi orrendo, il cui emblema è stato il post di Cambiare Rotta - Kirk a testa in giù e la scritta "-1" - stigmatizzato anche da Giorgia Meloni (poi accusata dal compattissimo fronte progressista per averlo fatto: insomma, tutto al contrario). E questo spettacolo orrendo non si è fermato neppure di fronte al funerale, di fronte allo stadio di Glendale, in Arizona, gremito all'inverosimile.

Si parla del racconto offerto dalla stampa progressista su quanto accaduto ieri, domenica 21 settembre. I funerali. L'estremo saluto. Presenti anche Donald Trump ed Elon Musk. Presente ovviamente anche la vedova, Erika, che ha detto di aver perdonato l'assassino di suo marito.

Eppure era tutto un indugiare su dettagli marginali, buoni per screditare quel mondo: il sudore dei partecipanti, i loro volti, vietato anche brandire un crocifisso, vietato anche arrivare con i sandali per poi cambiarli all'interno dello stadio (già, la stampa italiana ha raggiunto vette inesplorate).

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Ma in tutto ciò, con discreta approssimazione, c'è un titolo che, più degli altri, lascia sgomenti. O meglio, un doppio titolo. Ed è quello de La Stampa. Si parte dal titolo proposto nella foto che campeggia in prima pagina: "Funerale americano". Scelta scivolosa, che già scricchiola, eppure resta un margine di ambiguità: forse non volevano davvero dire quello che si può intendere. Margine d'ambiguità, però, subito spazzato via, a pagina 2, dove la scelta emerge, esplicita: "Il funerale dell'America", recita il titolo. La morte di Charlie Kirk e ciò che ha innescato, fino al funerale, come l'ultimo atto della più grande democrazia al mondo. Senza pietà alcuna per la vittima. Un brutto spettacolo.

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