Questa mattina, martedì 14 ottobre, le forze militari russe hanno attaccato quattro veicoli di una missione umanitaria dell'Onu nella comunità di Bilozerka, nella regione di Kherson, utilizzando droni e brigatisti. Lo ha riferito su Telegram Oleksandr Prokudin, capo dell'Amministrazione militare regionale di Kherson, secondo Ukrinform.
"La Russia ha mostrato ancora una volta il suo vero volto, disgustoso, attaccando una missione umanitaria nella regione di Kherson. Stamattina, nella comunità di Bilozerka, gli invasori hanno deliberatamente preso di mira i camion dell'Ocha (l'Ufficio per il coordinamento per gli Affari umanitari, ndr) delle Nazioni Unite con droni e armi. Quattro veicoli bianchi con insegne: non si trattava di equipaggiamento militare, ma di camion che consegnavano aiuti ai civili", ha dichiarato Prokudin. Stando a quanto riferito, un camion è stato bruciato e un altro è rimasto gravemente danneggiato. Due veicoli sono riusciti a sfuggire all'attacco."È un miracolo che nessuno sia rimasto ferito", ha aggiunto. "Oggi, il cosiddetto 'secondo esercito del mondo' è riuscito a neutralizzare alcune tonnellate di aiuti umanitari. È un atto di terrorismo, non c'è altro da aggiungere", ha sottolineato Prokudin.
"Condanno con forza l'attacco russo al convoglio del World Food Programme in Ucraina, su cui era presente anche un funzionario italiano, rimasto fortunatamente illeso". È quanto scrive il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in un post sul social X. "Gli attacchi sui civili, sugli ospedali e ora sugli operatori umanitari sono inaccettabili", aggiunge, "la Russia deve cessare la violenza e iniziare ad agire da attore responsabile. La mia solidarietà all' Onu, al suo personale e al popolo ucraino".