Per la prima volta dopo 500 anni il re d'Inghilterra e il Papa pregheranno insieme: succederà durante la visita di Carlo III a Leone XIV il prossimo 22 ottobre. In quell'occasione, il sovrano diventerà Royal Confrater, cioè Confratello Reale, a San Paolo fuori le mura. Durante la cerimonia religiosa, come anticipa il Corriere della Sera, il re si siederà su uno scranno regalato dall’abbazia dei monaci benedettini di San Paolo, che resterà poi nell’abside della Basilica per i posteri o per future visite del sovrano o dei suoi eredi.
La visita di Stato alla Santa Sede del re e di sua moglie, la regina consorte Camilla, era in programma lo scorso aprile ma era stata rinviata per la salute di Francesco. I sovrani, però, avevano comunque incontrato Bergoglio in forma privata. E dopo uno scambio di doni avevano pregato insieme ricevendo la benedizione. La visita di Stato è stata poi riprogrammata per il 22 e 23 ottobre nel segno dell’ecumenismo riecheggiato anche dal tema "Pellegrini di speranza" dell’anno Giubilare. Da Buckingham Palace hanno fatto sapere che "il re e la regina incontreranno Papa Leone XIV al Palazzo apostolico. Le Loro Maestà prenderanno parte a uno speciale servizio ecumenico nella cappella Sistina, dedicato al tema Care for Creation che riflette la comune attenzione di papa Leone e di Sua Maestà verso la protezione della natura".
Secondo il Protocollo Vaticano, la visita di Stato sarà accompagnata dal picchetto d’onore delle Guardie Svizzere. Questo, tra l'altro, sarà anche il primo incontro del re con il pontefice. All’insediamento di Leone XIV, infatti, c'era solo il fratello del re, il principe Edoardo, duca di Edimburgo. Re Carlo terrebbe molto a questa visita nell’anno del Giubileo. Nel 2000 sua madre, la regina Elisabetta, arrivò a Roma con il principe Filippo per il Giubileo. E ad accoglierli c'era Giovanni Paolo II. In ogni caso, si tratta di un momento cruciale nel rapporto tra la chiesa cattolica e la chiesa d’Inghilterra, divise dal tempo di Enrico VIII nel Cinquecento.