Il presidente americano Donald Trump si è mostrato ottimista su un'intesa per l'Ucraina. "Credo che siamo molto vicini a un accordo, lo scopriremo", ha detto nel suo discorso alla tradizionale cerimonia in cui ha graziato due tacchini per Thanksgiving. Ma la Russia ha fatto sapere che è pronta a respingere il nuovo accordo in 19 punti per il cessate il fuoco redatto da Stati Uniti e Ucraina. Lo ha scritto il New York Post citando fonti informate, secondo cui la guerra durerà almeno fino a dopo Natale. A quanto riporta il quotidiano, Mosca non solo rifiuterà il testo ma punterà il dito sugli Stati Uniti sostenendo apertamente che i presidenti Donald Trump e Vladimir Putin avevano concordato in linea di principio il piano in 28 punti durante il vertice in Alaska a Ferragosto. Già il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha chiarito che Mosca non accetterà nulla che si discosti dal testo originario, a quanto riportato dal Financial Times. "Dopo Anchorage, quando pensavamo che queste intese fossero state formalizzate, c'è stata una lunga pausa", ha detto, e ora arriva "questo documento in cui tutta una serie di questioni, ovviamente, richiedono chiarimenti".
Intanto Volodymyr Zelensky vuole incontrare Donald Trump "al più presto possibile", anche durante la festa del Ringraziamento, che cadrà giovedì 27 novembre e dare avvio a un lungo ponte, per finalizzare l'accordo sulla fine della guerra. Lo ha fatto sapere ad Axios il capo dello staff del presidente ucraino, Andriy Yermak.
Un funzionario americano ha confermato che ci sono state discussioni con gli ucraini sulla possibilità di un incontro questa settimana o la prossima, ma che una data non è stata ancora fissata. Trump parte stasera, martedì 25 novembre, per la sua residenza a Mar-a-Lago, in Florida, per il lungo ponte della festa del Ringraziamento e, secondo Yermak, potrebbe avere un valore simbolico incontrarsi in questi giorni.
"Spero - ha detto ancora il capo dello staff di Zelensky - che la visita del presidente avvenga al più presto possibile, perché questo aiuterà il presidente Trump a continuare la sua missione storica per chiudere questa guerra. E Trump può dire: 'Guardate, questo è confermato e concordato, la nostra posizione con gli ucraini. Noi la sosteniamo e ora continuiamo a parlare con i russi'".
Intanto Giorgia Meloni ha preso parte questo pomeriggio a una riunione in video collegamento della Coalizione dei volenterosi, alla quale ha partecipato anche il Segretario di Stato americano Rubio. Nel corso del suo intervento, il Presidente Meloni ha manifestato apprezzamento per il processo negoziale avviato a Ginevra su impulso americano e ha sottolineato l’importanza della coesione a sostegno di un percorso finalizzato a una pace giusta e duratura in Ucraina. In tale quadro, è stata anche ribadita la necessità di solide garanzie di sicurezza condivise tra le due sponde dell’Atlantico. Il Presidente del Consiglio ha infine espresso l’auspicio che la Russia possa cogliere questa nuova occasione per contribuire costruttivamente alla pace.