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Green pass, Sofo di Fratelli d'Italia presenta una interrogazione alla Commissione Ue: "Discriminazione", la battaglia campale

sabato 18 settembre 2021

2' di lettura

Rischio di esclusione sociale con il super Greenpass varato dal governo italiano. Fratelli d'Italia portano il caso a Bruxelles. "Si chiede alla Commissione Ue quali iniziative intenda porre in essere al fine di evitare la discriminazione e il rischio di esclusione sociale conseguenti le nuove disposizioni in materia di Green Pass stabilite dal Governo italiano". Così recita il testo presentato dall'eurodeputato meloniano Vincenzo Sofo, ex Lega oggi nel gruppo Ecr. "Infatti, secondo il Trattato sul funzionamento dell’Unione, deve essere garantita un'adeguata protezione dal pericolo di esclusione sociale, combattendo la discriminazione anche attraverso misure di protezione giuridica per le potenziali vittime", spiega l'interrogazione di Fratelli d'Italia-Ecr.

"Dal 15 ottobre in Italia non si potrà accedere al proprio posto di lavoro senza un Green Pass valido, - si legge nel testo - decisione mirata a compiere un volontario atto discriminatorio nei confronti di non vaccinati (considerato il costo da sostenere per sottoporsi al tampone ogni 48 ore) e in contrasto con i princìpi di lotta all’esclusione sociale e di non discriminazione. Quest’ultimo previsto dal regolamento sul Green Pass europeo e ribadito dalla stessa Commissione in risposta all'interrogazione presentata da Vincenzo Sofo il 17 luglio scorso, nella quale affermava che avrebbe incoraggiato gli Stati membri a evitare ogni forma di discriminazione legata al Certificato Covid digitale".

La protesta di Fratelli d'Italia si aggiunge a quella, interna, di molti parlamentari (anche leghisti, grillini ed ex M5s) contrari all'obbligo di esibire il Green pass per entrare a Montecitorio o a Palazzo Madama. Tra questi, spiccano Claudio Borghi (la voce, isolata, dei no vax e dei No Greenpass dentro al Carroccio) e soprattutto Gianluigi Paragone, eletto coi 5 Stelle nel 2018 e poi passato al Gruppo misto dopo aver fondato un proprio movimento d'opposizione, Italexit. 

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