(Adnkronos) - Inoltre, la composizione dei consigli "deve riflettere un adeguato grado di diversificazione in termini, fra l'altro, di competenze, esperienze, età, genere, proiezione internazionale". Pur non essendo un gineceo, come moltissimi cda, italiani e non, il board di Mediobanca conta tre consiglieri donne (Anne-Marie Idrac, Vanessa Labérenne ed Elisabetta Magistretti). Inoltre, sei membri del consiglio su 22 non sono italiani. In ogni caso, il tema non verrà esaurito nella riunione di domani: è probabile che se ne continui a parlare per un po', anche perché tagliare posti in consiglio non è mai una cosa semplice. L'attuale consiglio, nominato nell'ottobre 2011, dovrà essere rinnovato il prossimo ottobre. L'appuntamento successivo per il cda è in agenda per il 19 febbraio, quando verrà approvata la relazione semestrale. In quella data si riunirà anche il patto di sindacato. La revisione della governance societaria procede parallela alla rimodulazione del patto di sindacato, che è già sceso al 30,05% del capitale. La direzione tracciata va verso un alleggerimento del patto. Si tratterà di vedere quale sarà il risultato finale, se un patto di sindacato meno strutturato (oggi prevede tre gruppi, A, B e C) o un patto di consultazione (fonti qualificate restano convinte che alla fine il risultato sarà questo). Per ora, infine, non si registrano novità sul socio estero che Vincent Bolloré ha annunciato di aver trovato il mese scorso.