È bufera sull’assessore capitolino Alessandro Onorato, al centro di una polemica per l’acquisto di un immobile da parte di una società, la Stardust srl, che ha ottenuto appalti dal Comune di Roma. La notizia, riportata dal quotidiano Domani, ha sollevato l’indignazione delle opposizioni in Assemblea Capitolina, che chiedono trasparenza e chiarimenti urgenti.
Il gruppo di Fratelli d’Italia ha chiesto che il sindaco Roberto Gualtieri e lo stesso Onorato riferiscano immediatamente in aula, definendo la vicenda “rischiosa per il buon andamento dell’amministrazione cittadina”. La Lega ha sottolineato che gli assessori sono tenuti a operare con trasparenza e correttezza, chiedendo a Gualtieri un chiarimento formale in Aula Giulio Cesare. Il Movimento 5 Stelle è ancora più netto: ha chiesto le dimissioni di Onorato e sta preparando un’interrogazione da discutere in Consiglio comunale. Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda, ha replicato con fermezza, dicendosi “sconcertato” e annunciando querela contro Domani. Ha ribadito che la sua attività è “specchiata” e che non vi è stato alcun comportamento scorretto.
Il sindaco Gualtieri, in una nota ufficiale, ha preso una posizione prudente: ha ricordato che non vi sono rilievi giudiziari a carico di Onorato, e che l’amministrazione si limita a valutare l’efficacia e la correttezza del suo operato pubblico. Nessun commento, invece, sulle sue scelte personali. La vicenda resta aperta e rischia di mettere in difficoltà la Giunta capitolina. Mentre Onorato difende la propria integrità, le opposizioni non sembrano intenzionate a mollare la presa, spingendo per un confronto politico immediato in aula.