Il tribunale tedesco condanna Matteo Salvini. Nel braccio di ferro tra il ministro degli Interni e leader della Lega e la ong Lifeline, vince quest'ultima. Nel giugno 2018, dopo essere stato definito "fascista" dagli attivisti pro-migranti, Salvini aveva condiviso un post su Twitter con la foto di un "pittoresco" membro dell'equipaggio, Soren Moje. "Rassicurante direi", ironizzava Salvini. Leggi anche: "Prendi il tuo jet privato e...". Salvini contro Richard Gere, l'amico vip dei migranti Quello scatto però era opera del giornalista Friedhold Ulonska, a bordo della nave della Ong, e così la Lifeline ha denunciato il "nemico" Salvini per violazione del copyright. Il giudice tedesco ha dato loro ragione, condannando il ministro alla rimozione del post incriminato. Se non lo farà, rischia fino a 250mila euro di multa e 6 mesi di reclusione. Secondo il fotografo, Salvini ha usato "come strumento del suo incitamento contro di noi materiale fotografico di missioni di salvataggio in mare, immagini prese da me. Non mi ha chiesto se gli fosse permesso. Come tutti gli altri, Salvini deve rispettare la legge. Se non lo fa, come nel caso di specie, ci piace ricordargli i limiti delle sue azioni con tutti i mezzi costituzionali".