Mancava Selvaggia Lucarelli all'appello di chi deve scagliarsi contro Matteo Salvini, anche in un giorno di festa per la giustizia italiana, con il rimpatrio del terrorista Cesare Battisti dopo 37 anni di latitanza. La blogger del Fatto Quotidiano si è riscoperta analista politica, con un commento velenoso contro il ministro dell'Interno che aspettava a Ciampino l'arrivo di Battisti: "Non ho ben capito la presenza di Salvini a Ciampino per l'arrivo di Battisti. Di solito - ha scritto su Facebook - sotto la scaletta di un aereo si attendono salme di vittime o personalità a cui dare il benvenuto. L'accoglienza a un delinquente è solo propaganda e mitomania. È infilarsi con la testa che spunta, in una foto che stanno scattando a te". Leggi anche: Lucarelli contro Adinolfi: "Sta sul c... pure a Facebook" Alla Lucarelli è stranamente sfuggito però che assieme a Salvini ci fosse anche il ministro grillino Alfonso Bonafede, risparmiato del tutto dall'accusa di comportarsi come un "mitomane", pur facendo parte dello stesso governo di Salvini, ma non dello stesso partito. Guai a sospettare che la Lucarelli possa avere simpatie grilline. Resta certa la puntualità della blogger nell'attaccare il leader della Lega, come aveva già fatto in un post precedente, quando aveva pubblicato la foto di un soldato boliviano, regalando una battuta ai suoi fan: "Il prossimo outfit di Matteo Salvini", riprendendo la polemica sulle divise indossate dal ministro dell'Interno.