Servono due premesse. A Giuliano Ferrara, come è noto, Matteo Salvini non è mai piaciuto (eufemismo). L'Elefantino, specialmente su Il Foglio, ha più volte cannoneggiato contro il ministro dell'Interno leghista. Seconda premessa, i "nazareni" invece a Ferrara sono sempre piaciuti, pur con qualche distinguo. Si parla di Matteo Renzi, Maria Elena Boschi e il "loro" Pd. Bene, dopo queste due premesse si può passare al caso di giornata, ovvero il fatto che in serata Salvini parteciperà a una cena organizzata dall'associazione "Fino a prova contraria", il cui tema sarà la giustizia. Presenti alla cena, tra gli altri, alcuni "nazareni", dalla Boschi a Luca Lotti. Come è ovvio, Salvini ha precisato che con quel Pd non c'è alcun ammiccamento politico: qualcuno provi a smentirlo. Ferrara, infatti, non prova a smentire il Pd, ma scaglia il suo brutale anatema proprio contro quei "nazareni" che ha sempre coccolato. Lo ha fatto su Twitter. Con un conciso e brutale cinguettio, quello che segue: Leggi anche: Giuliano Ferrara asfalta Roberto Saviano A cena con il Truce? Peste li colga #nazzarienazareni— giuliano ferrara (@ferrarailgrasso) 15 gennaio 2019