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Pick-Roll, la prima app che mette in contatto appassionati di basket

di AdnKronos domenica 14 luglio 2019

2' di lettura

Roma, 11 lug. (Labitalia) - Disponibile su Playstore e da settembre su app store, l'app Pick-Roll sviluppata da due giovani ragazzi italiani appassionati di pallacanestro, ha raggiunto oltre 25.000 iscritti. Numeri importanti anche per quanto riguarda i canali social che attualmente contano più di 16.000 like su Facebook e quasi 10.000 follower su Instagram con il 10% di utenza attiva in assenza di promozioni. Molte le funzionalità offerte: possibilità di organizzare partite e di fare check-in una volta raggiunto il campo, profili giocatore con mappatura delle proprie abilità, visualizzazione delle proprie statistiche e possibilità di tener traccia di quelle altrui fino ai profili squadre e alla possibilità di competere all'interno di classifiche nazionali e mondiali. Non solo. Pick-Roll introduce, infatti, la 'valutazione' e nobilita il concetto di 'fama' consentendo ai giocatori che partecipano a un incontro di assegnarsi un punteggio, secondo parametri specifici e di attribuire una misura dell'affidabilità e rispettabilità dell’avversario determinando il valore della sua fama, quella conquistata sul campo. L’idea è stata accolta anche dalla Federazione italiana pallacanestro, che ha scelto di conferire il proprio patrocinio al progetto, mentre la Fipic (Federazione italiana pallacanestro in carrozzina), ha voluto dare il suo appoggio attraverso le parole del capitano della nazionale, Simone De Maggi, che ha incentivato la ricerca delle strutture prive di barriere architettoniche con un video spontaneo. Con un supporto creativo costante, pensato per garantire sempre nuove funzionalità a giocatori e appassionati, che avranno anche un medagliere personale da sbloccare per essere premiati secondo i parametri più avanzati della gamification in app, Pick-Roll fa approdare su tutti gli smartphone lo sport 2.0 e sceglie di intercettare anche l’aumento di interesse verso lo street basket, oramai prossima disciplina olimpica. "La possibilità - spiega Dario Ferretti, co-fondatore dell'app insieme Francesco Pinna - di mettere lo sport al centro spingendo gli utenti ad uscire dagli schermi e a viverlo come un momento di condivisione, è stato il motore che ci ha portati a ideare un'app che sfruttasse le logiche della gamification per riportare i ragazzi alla competizione sana. Raggiungere il campo, giocare con la community, valutare i giocatori: per noi la rivoluzione dello sport inizia oggi".

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