Al Bano Carrisi, nelle vesti di imprenditore vinicolo, è un attivo sostenitore del Made in Italy, e da quando ha ricevuto il sostegno del ministro Salvini sull'esportazione in Cina del vino italiano, non le manda certo a dire ai concorrenti francesi. Così, con "parole da ministro", ha lanciato una "dichiarazione di guerra" al presidente francese Macron. Leggi anche: Al Bano, irruzione al Viminale: incontra Salvini, cosa lo costringe a fare Come riporta Italia Oggi, infatti, il cantante pugliese ha dichiarato: "Gli imprenditori cinesi che vendono i miei vini hanno notato che il 50% del mercato vinicolo è in mano ai francesi, mentre gli italiani hanno solo il 5%. Bisogna sensibilizzare il governo italiano per cambiare questa sproporzione". Molti ricorderanno l’incontro al Viminale dello scorso dicembre tra Al Bano e Salvini. Già in quell’occasione Carrisi, che sa il fatto suo anche nelle vesti di imprenditore, aveva avuto modo di affrontare con il leader della Lega la questione sull’intensificazione del vino italiano in Cina; un progetto, tra l’altro, condiviso dallo stesso Salvini che si è detto ben disponibile nel collaborare alla riuscita.