Festeggia Giuseppe Conte, esulta Matteo Salvini, Luca Zaia, Attilio Fontana e Beppe Sala impazziscono di gioia. Le Olimpiadi invernali 2026 a Milano e Cortina fanno felici tutti, o quasi. Tra le centinaia di dichiarazioni e commenti a caldo non sfugge il silenzio sospetto e imbarazzato degli esponenti del Movimento 5 Stelle, i più solerti a silurare le ipotesi di Giochi a Torino e Roma. A uscirne malissimo è proprio Virginia Raggi, che poco dopo le 19.40 (a un'ora e mezza dall'annuncio) scrive su Twitter un messaggio piuttosto gelido: Olimpiadi invernali del 2026 si faranno in Italia. Complimenti a tutti coloro che hanno lavorato per questo risultato. Congratulazioni ai colleghi sindaci Sala e Ghedina, buon lavoro.— Virginia Raggi (@virginiaraggi) 24 giugno 2019 Congratulazioni di rito, si direbbe di "cortesia istituzionale", ma paradossali perché pronunciate da chi sulle Olimpiadi a sparato a zero. E così se Osho sul Tempo prende di mira la sindaca con la consueta ironia ("Mica è colpa mia se qui la neve non attacca", è l'immaginaria risposta in romanesco della Raggi), alla prima cittadina va peggio sui social, dove si vede piovere in testa insulti e sfottò ferocissimi. Il bello è che scontenta tutti: gli ultrà grillini che le contestano di scordare i riferimenti "alla mangiatoia olimpica" mentre gli anti-M5s le rinfacciano la scarsa coerenza. Forse sarebbe stato meglio tacere.