Lorenzo Fioramonti attacca Marco Travaglio, direttore del Fatto quotidiano, e parla del "ruolo oscuro" della Casaleggio. "Gli esperti di comunicazione mi hanno spiegato che alle fake news non si replica, perché rischi di dare la notizia due volte. Però quando le scemenze arrivano ad essere ripetute da giornalisti di primo piano come Travaglio e Andrea Scanzi (il cui lavoro, peraltro, ho sempre stimato), forse è il caso di fare chiarezza", scrive in un post pubblicato sul suo profilo Facebook l'ex ministro dell'Istruzione. Leggi anche: "Porti chiusi solo propaganda", "Pensa alle tue balle". Scontro a distanza, Salvini sbrana Conte Quindi, sulla Casaleggio: "In tanti, abbiamo contestato il metodo farraginoso e poco trasparente con cui si gestiscono le nostre restituzioni - aggiunge - Lo abbiamo fatto in molteplici riunioni di gruppo, perché è giusto che i panni sporchi si lavino in famiglia. Poi, quando abbiamo capito che non si andava da nessuna parte, lo abbiamo fatto anche pubblicamente. Qualcuno potrebbe chiedersi: ma avete accettato tutto questo quando vi siete candidati? La risposta è no, perché il metodo è stato scelto (o meglio imposto) dopo le elezioni, andando palesemente contro quanto annunciato ai candidati in campagna elettorale. Per fortuna, nell'epoca di WhatsApp, tutto rimane scritto. Compreso il risentimento dei parlamentari (molti dei quali non avrebbero il coraggio di sostenerlo in pubblico) e l’imbarazzo dei gruppi dirigenti per un sistema gestito da una società, il cui ruolo rimane a tutti poco chiaro".