Palermo, 4 dic. (Adnkronos) - Beni per oltre cinque milioni di euro sono stati confiscati all’imprenditore palermitano Girolamo Taormina, 38 anni, elemento di spicco del mandamento mafioso di Tommaso Natale. Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione Misure di prevenzione dal tribunale di Palermo, su proposta del procuratore, e costituisce l'epilogo del sequestro già eseguito nel 2014, su proposta del questore di Palermo. Confiscati un appartamento a Palermo, il compendio aziendale di due società operanti nel settore della distribuzione all’ingrosso di carni (Ingross Carni srl e Punto Carne srl), un supermercato sito in via Danimarca e la quota pari al 50% del capitale sociale della società Princess Scalea Club. Il tribunale ha anche applicato nei confronti di Taormina la misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno per la durata di tre anni. La figura di Taormina, quale elemento di spicco del mandamento mafioso di Tommaso Natale, è emersa nell’ambito dell’operazione antimafia Apocalisse, condotta dalla squadra mobile di Palermo nel 2014. Taormina era stato arrestato per associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso e concorrenza sleale con violenza e minaccia aggravata dal metodo mafioso. Nel giugno 2017 è stato condannato a 13 anni di reclusione.