Giovanni Veronesi, protagonista del programma di Rai Due Maledetti Amici Miei, nell'ultima puntata nel finale di trasmissione è andato sotto la clinica dove è ricoverato da tempo Francesco Nuti e ha dedicato la canzone Puppe a Pera. Assieme a lui, la figlia del comico toscano, Ginevra e il fratello Giovanni. "Ci pensavo da tempo, aspettavo solo l'occasione giusta per farlo", ha rivelato in una intervista al Corriere della sera giovedì 5 dicembre. "Lui per me è più di un amico, è un fratello. Mi ha insegnato tutto, mi ha accudito quando ero un ragazzo, mi ha preso con sé quando sono andato a stare nel suo residence a Roma. Mi ha voluto bene con una generosità incredibile. E quando una persona, che non è nemmeno tuo parente, si comporta così, la gratitudine non è mai abbastanza". Per approfondire leggi anche: In arrivo "Maledetti Amici Miei" Alla domanda se sapesse come avesse reagito Nuti, la riposta è stata: "Gli è stato detto cosa abbiamo fatto. Ma non può parlare. Alle volte è anche vantaggioso non dover per forza dare delle risposte. Ci vado spesso in quel posto lì, ma la comunicazione con lui è un po' cambiata. Bisogna saper interpretare i suoi sguardi. Abbiamo un altro modo di comunicare, se vogliamo anche più raffinato rispetto alla volgarità delle parole: sono convinto che esistono gli amici e poi gli amici che sono parte di te. Io dentro di me ho lui, solo lui, e lo tengo stretto, ma sono convinto che in cuor suo avrebbe apprezzato... ma poi si sarebbe affacciato e ci avrebbe detto: Fate poco casino".