CATEGORIE

Milano è sempre più calda, meno piogge ma più intense

di AdnKronos domenica 22 dicembre 2019

2' di lettura

Roma, 19 dic. - (Adnkronos) - Milano sempre più calda, caratterizzata nell’ultimo decennio da temperatura media di 15,8°C, rispetto ai 14,3°C del periodo 1981-2010 (dati di Milano Centro), in cui piove meno frequentemente rispetto al passato, ma con maggiore intensità: 12 mm di pioggia all’ora la media calcolata per il mese di luglio nel periodo 2013-2018, contro gli 8 mm/h dell’arco temporale 1998 - 2018. Un territorio che mostra differenze meteorologiche importanti non solo tra una città e l’altra ma anche all’interno dello stesso territorio urbano: se a Milano Bovisa la media delle precipitazioni annue è stata di 1.139 mm, a Milano Sud si è fermata a 874 mm (dati riferiti al periodo 2012-2018). È il quadro che emerge dal database climatologico, uno dei risultati del primo anno del progetto ClimaMi - Climatologia per le attività professionali e l’adattamento ai cambiamenti climatici urbani nel milanese, promosso da Fondazione Omd - Osservatorio Meteorologico Milano Duomo in collaborazione con Fondazione Lombardia per l’Ambiente, Fondazione Ordine degli Ingegneri della provincia di Milano e Fondazione Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Milano, e cofinanziato da Fondazione Cariplo. Il database di ClimaMi raccoglie i dati climatici di Milano e di altri 12 comuni della Lombardia (Cinisello Balsamo, Gaggiano, Lacchiarella, Legnano, Lodi, Magenta, Melzo, San Donato Milanese, Saronno, Seregno, Vigevano, Vimercate) riferiti al periodo 2012-2018. I valori sono forniti da 19 stazioni meteorologiche urbane (7 delle quali collocate nella città di Milano) appartenenti alla rete nazionale della Fondazione Omd; a questi si aggiungono, per la centralina di Milano Centro, alcuni dati riferiti ai Clino (le medie di riferimento) 1961-1990 e 1981-2010, che permettono di evidenziare cambiamenti avvenuti nel clima urbano, e i dati di fulminazione forniti da Cesi Spa. Il database (che insieme alle linee guida è disponibile al link progettoclimami.it/database), è consultabile per variabile meteorologica fondamentale, località, passo temporale e settore professionale di utilizzo. I dati sono riferiti a 94 indicatori climatici, riconducibili a 6 variabili meteorologiche fondamentali (temperatura dell’aria, umidità relativa, pressione atmosferica, precipitazioni, vento e radiazione solare) a cui si aggiunge quella dei fulmini nube-suolo (numero di colpi sulla superficie comunale).

tag

Ti potrebbero interessare

Borghi, sul decreto armi attendiamo cambiamenti ma il governo non rischia

"Personalmente lo ritengo un azzardo e un'imprudenza e bene ha fatto il governo italiano a mettere i puntini su...

Umbria, Lega e Fdi incalzano Proietti: 226 mila euro all’hotel della cognata e del marito della presidente

Nella seduta di giovedì 11 dicembre il Consiglio regionale dell’Umbria ha discusso, nella seduta di gioved&...
Redazione

TUTELA DELL’ACQUA: ACEA INSIEME ALLO STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO PER RIDURRE I CONSUMI E FORMARE NUOVE PROFESSIONALITÀ

Una collaborazione sui temi dell’uso razionale delle risorse idriche ed energetiche per favorire l’economia ...

Ncc Italia: ok all’iter di riforma dei mezzi non di linea, dannose le minacce sullo sciopero dei taxi

Associazione Ncc Italia accoglie con favore l’annuncio sull’avvio dell’iter in Commissione Trasporti d...