"Ci sono molte ragioni per considerare oltre tutto scriteriata l'insultante campagna dei Cinquestelle contro i pennivendoli putt*** (copyright Di Maio-Di Battista)". Antonio Padellaro, sul Fatto quotidiano, spara sui pentastellati: "L'attacco alla stampa meretrice da parte del M5S mostra evidenti analogie con la furia di Donald Trump che sbatte fuori dalla Casa Bianca i reporter sgraditi. La ricerca di un nemico è il cuore della narrazione populista. Ma prendersela con i giornali quando si perde la Camera dei rappresentanti, o quando i sondaggi vanno giù, non è un segno di forza ma mostra una palese difficoltà". Quindi l'affondo: "Sul serio si pensa di ricompattare la propria gente, un po' disorientata dalla vicenda Tap o dallo strapotere di Salvini, gridando putt*** a qualcuno? Perché, invece, Salvini con i giornalisti (e con gli editori) cerca di non attaccare briga". Insomma, il quotidiano diretto dal grillino Marco Travaglio le suona a Di Maio & Co. "Sarà anche vero che il gioco della stampa ora è esaltare la Lega e far vedere i M5S come degli appestati (Di Maio). Ma la sostanza non cambia: di ciò che scrivono i giornali il Capitano semplicemente se ne frega". Non solo, questo atteggiamento, "cari Cinquestelle" si rivelerà un suicidio, conclude Padellaro: "Se davvero pensate che Salvini sarà lì a darvi una mano per tagliare il ramo su cui sta comodamente seduto, non avete capito niente".