Non appena il nome di Fabrizio Del Noce è cominciato a circolare come candidato alla presidenza della Rai, a Marco Travaglio è venuto l'ennesimo attacco isterico. Nel suo imperdibile editoriale, il direttore del Fatto del quotidiano ha vomitato fiumi di parole per ricostruire tutta la carriera in Rai dell'ex giornalista del Tg1, poi diventato direttore di Rai1. Del Noce sarebbe stato tirato in ballo come candidato in quota Lega, senza trovare mai conferme ufficiali, tanto meno dal diretto interessato. La sola idea però ha mandato ai matti er Manetta che ne ha approfittato per rispolverare un grande classico del suo repertorio, cioè la ricostruzione della storia recente d'Italia a modo suo, dalla fantomatica dittatura berlusconiana sulla tv di stato fino al cronico odio contro il telegiornale della prima rete. Leggi anche: Fabrizio Del Noce in Rai: "Pronto a mollare il Portogallo per la presidenza" Del Noce è colpevole per antonomasia nell'irrequieto universo travagliano, anche perché è stato deputato di Forza Italia, esperienza con cui "ha cominciato a rovinarsi la reputazione". Per fortuna - di Travaglio - oggi al governo ci sono i grillini immacolati e virtuosi. Talmente immacolati e virtuosi che alla fine potrebbero consentire senza battere colpo anche nel ritorno di Del Noce in Rai, considerando che piaccia o noi a Travaglio l'esperienza e la competenza in viale Mazzini non gli manca. E se alla sola ipotesi di una nomina del genere, Travaglio ha cominciato a strapparsi i capelli, al momento della nomina potrebbe restare completamente pelato.