Era uno di quelli che doveva fare il ministro di un potenziale governo Cinque Stelle. Era scritto. Era nelle cose. Ogni volta che sentivi parlare il sociologo Domenico De Masi, specialista di problemi del lavoro, sapevi che sarebbe finito lì. E invece il governo Cinque Stelle (seppur in coabitazione con la Lega) c' è stato, ma De Masi ne è rimasto fuori. E a sorpresa è entrato nel Comitato promotore che porterà alla trasformazione di Liberi e Uguali da lista elettorale in partito. Lo ha annunciato il presidente Pietro Grasso, all' insediamento del Comitato a Roma. Leggi anche: De Masi condanna Di Maio: "I grillini si sgretolano, qual è la loro condanna" Del resto le avvisaglie c' erano state, come quando in un' intervista al Corriere della Sera aveva detto tra l' altro che «con il decreto dignità si rischia di aumentare la disoccupazione» e che «Salvini si sta mangiando il Movimento. I Cinque Stelle sono un mucchio di sabbia, sono friabili, meno compatti, rischiano di sgretolarsi». Del resto il sociologo ha anche spiegato che cerca la sinistra dove spera di trovarla, «con la stessa curiosità che mi aveva spinto a cercarla nei Cinquestelle». Dai quali evidentemente è rimasto deluso.