Il fotografo Oliviero Toscani ha deciso di restare ben saldo al centro della polemica e soprattutto degli insulti da parte dei sostenitori del governo leghista-grillino. Intervistato dal Corriere della sera a proposito della foto di copertina a Luigi Di Maio realizzata proprio da lui, il fotografo ha ricordato che, per esempio, con Matteo Salvini ha già in corso una querela: "Sono stato uno dei primi a dire che Salvini sarebbe stato un disastro. Lui mi ha querelato e sono ancora sotto processo". Leggi anche: Toscani fotografa Di Maio, la pugnalata ai Benetton Non contento però Toscani ha rincarato la dose. A proposito del leader della Lega, dice di non averlo ancora fotografato e ricorda un aneddoto: "Mio padre ha fotografato Mussolini a piazzale Loreto, chissà dove fotograferò io Salvini". Lo stesso giornalista del Corriere gli fa notare quanto sia "pesante" la battuta: "Io sono un testimone del mio tempo - dice Toscani - fotografo tutto: dalle donne più belle alle merde più belle. Ci ho pure fatto un libro".